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Baronissi, apertura sportello antiusura e antiracket

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Baronissi, apertura sportello antiusura e antiracket

Si terrà venerdì 2 febbraio la presentazione del nuovo sportello antiusura e antiracket a Baronissi. Valiante: “La nostra amministrazione sarà accanto ai cittadini”

Le attività dell’associazione “Emergenza legalità onlus” continuano anche nel 2018. Venerdì 2 febbraio – alle ore 10.30 – si terrà la presentazione, con contestuale apertura, dello sportello antiusura e antiracket, il cui responsabile sarà l’avvocato Luca Apicella. L’apertura dello sportello è promossa dall’associazione in collaborazione con il Comune di Baronissi, che ha dato la propria disponibilità ad ospitare gli uffici e a contribuire a un servizio di fondamentale importanza per la cittadinanza. La conferenza stampa avrà luogo presso Palazzo di Città a Baronissi. Un’iniziativa che segue quelle già avviate nei territori di Eboli e Campagna sul finire dello scorso anno.

Lo sportello antiusura a Palazzo di Città – ha detto il sindaco Gianfranco Valianterappresenta un valido presidio per la legalità al servizio di cittadini e imprese. Il nostro obiettivo è di prevenire e combattere un fenomeno che, nella Valle dell’Irno, dagli elementi in nostro possesso, purtroppo è in aumento. La difficile crisi economica che viviamo si ripercuote sui lavoratori, le famiglie, gli imprenditori: molte persone, alle prese con problemi economici, cadono nella morsa di dubbi personaggi anche forestieri e sprofondano nel baratro dell’usura e del sovraindebitamento. Un dato allarmante che deve essere motivo di riflessione e deve portare a un programma di contrasto del fenomeno volto, per prima cosa, a sensibilizzare le vittime a denunciare, soprattutto se consideriamo con quanta difficoltà si riesca a trovare il coraggio di chiedere aiuto. La nostra amministrazione sarà accanto ai cittadini, soprattutto a quelli più in difficoltà, e lo faremo concretamente con uno sportello operativo direttamente a Palazzo di Città, la casa della legalità e della trasparenza, e attraverso un coinvolgimento totale di scuole, istituzioni, associazioni, forze dell’ordine”.