Home Attualità Baronissi, si conferma “Comune riciclone”

Baronissi, si conferma “Comune riciclone”

0
Baronissi, si conferma “Comune riciclone”

Baronissi si conferma “Comune riciclone” e leader in Campania per la raccolta differenziata

[ads1]

Comuni Ricicloni, Baronissi conferma il ruolo leader in Campania per la raccolta differenziata.

Nella classifica stilata da Legambiente, Baronissi è terzo in classifica nella categoria Comuni tra i 10mila e i 20mila abitanti, con il 73,71% di raccolta differenziata e 81,59 indice Ipac.

Baronissi ha ricevuto anche il Premio Speciale “Centri di Raccolta” per l’efficienza dell’Isola Ecologica.

Il prestigioso riconoscimento è stato ritirato, questa mattina, dal sindaco Gianfranco Valiante e dall’assessore all’ambiente Serafino De Salvo.

Baronissi è presente in tutte le classifiche nella top ten: primo comune tra i 10 e i 20mila abitanti in provincia di Salerno per la raccolta di carta e cartone (685.160 kg % totali) e quantità di Raee (87.720 kg).

Il Comune ha migliorato la performance passando dal 71,51 del 2013 al 73,71% del 2014.

L’elevata qualità della vita di Baronissi è proprio il presupposto fondamentale dell’accoglienza e dell’offerta turistica a cui sta lavorando l’amministrazione Valiante.

baronissi“Siamo molto contenti del riconoscimento che premia il lavoro svolto nell’ultimo anno – spiega Gianfranco Valianteabbiamo migliorato la già positiva percentuale di raccolta differenziata e stiamo facendo ancora meglio raggiungendo risultati davvero positivi nei primi mesi del 2015. Frutto di un grande lavoro dei nostri operatori e dell’impegno della cittadinanza”. “Ora il nostro obiettivo – fa eco l’assessore De Salvo – è di arrivare all’80% entro la fine di quest’anno. Abbiamo allo studio ancora altri provvedimenti che accanto all’aumento di raccolta differenziata possano portare ad un risparmio per l’ente”.

“Baronissi conferma il suo ruolo guida in Campania – ha detto il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo – la marcia in più deriva dal fatto che attraverso l’isola ecologica, il Comune ha messo in piedi pratiche esemplari con la capacità di ottimizzare l’intero ciclo di raccolta fino a raggiungere l’obiettivo, utopistico per tanti, di migliorare il servizio abbassando i costi”.

[ads2]