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Baronissi, presepi viventi dal 26 anche nelle frazioni

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Baronissi, presepi viventi dal 26 anche nelle frazioni

I Presepi Viventi, tradizione natalizia di Baronissi, dal 26 dicembre diventano itineranti, e si spostano nelle diverse frazioni. Ci saranno tante novità e degustazioni

Rivivono i presepi viventi nelle frazioni di Baronissi. Il 26 dicembre si rinnova l’atteso appuntamento del Presepe della Regina Margherita di Durazzo per le vie dell’antico Borgo di Aiello.

L’associazione ALVAA, insieme ad un gruppo di mamme della comunità, è al lavoro per allestire stand e scorci del borgo. In occasione della cerimonia di apertura in programma alle ore 18, si terrà la benedizione del presepe accompagnata da canti natalizi, a cura della Schola Cantorum della Parrocchia San Pietro di Aiello di Acquamela.

Altre date in programma il 30 dicembre, il 5 e 6 gennaio. In quest’ultima tappa, ci saranno la premiazione del concorso Decoriamo il nostro Natale, a cura della scuola elementare Sabatini di Aiello, il corteo storico con Margherita di Durazzo che visita il presepe alle ore 18.30, l’arrivo dei Re Magi alle ore 19.15 ed i canti natalizi.

La rappresentazione storica in costumi d’epoca del 1400 è giunta alla undicesima edizione ed è organizzata dall’associazione ALVAA in collaborazione con le associazioni Cavalieri dell’Irno di Baronissi e Nuova Compagnia Arrangiata.

Il 26 e il 29 dicembre 2019 e il 5 e 6 Gennaio 2020, il Gruppo Giovani di Azione Cattolica della Parrocchia Sant’Agnese, a Sava di Baronissi, insieme al Parroco Padre Enrico Agovino e alla comunità parrocchiale, rimetterà in scena il Presepe Vivente nella Villa Romana.

Durante il percorso saranno rappresentati i vecchi mestieri: la pastaia, l’esattore delle tasse, la Sinagoga. Continuando nella villa, si può far visita a Re Erode e alla sua Regina, accompagnati dalle ammalianti concubine, sotto il vigile occhio dei suoi soldati.

La rappresentazione in villa si concluderà con la riproduzione della Natività: si potrà adorare Gesù Bambino nell’umile mangiatoia. Nel giardinetto adiacente alla villa si incontrano altri antichi mestieri: gli artigiani, le fioraie, gli artisti, il fabbro, i pastori.

Lungo il percorso, che quest’anno sarà caratterizzato da una nuova ambientazione, sarà possibile degustare tante piccole specialità: dalla pizza fritta alle zeppole, dal caciocavallo impiccato alle caldarroste e al caldo di vin brulè.

Ogni sera ci saranno tantissime novità e nuove degustazioni. Come da tradizione, il 6 gennaio la stella cometa guiderà i Re Magi lungo le strade principali del paese fino a giungere alla Villa Romana, dove renderanno omaggio a Gesù Bambino.

Appuntamenti da non perdere anche a Caprecano e Fusara: il 24 dicembre rivive la storica animata dell’arrivo della Sacra famiglia a Betlemme con il lancio della stella cometa nella chiesa Santa Maria delle Grazie di Caprecano (ore 11); il 26 dicembre, rievocazione storica recitata in costume d’epoca sulla vita di Santo Stefano a cura degli aggregati di Sant’Antonio a Fusara (ore 19). Il natale rivive nei Casali al vicolo del Sole martedì 23 dicembre dalle ore 18.00.

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.