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Baronissi, crollata una parte del palazzo che ospitò la regina Margherita di Durazzo, tragedia sfiorata

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Baronissi, crollata una parte del palazzo che ospitò la regina Margherita di Durazzo, tragedia sfiorata

È successo nella frazione di Acquamela in via San Domenico (ore 00:30 circa), luogo in cui si trova lo storico palazzo (ormai fatiscente) che fu l’ultima dimora della regina Margherita di Durazzo, la quale vi morì di peste il 6 agosto del 1412. Le abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni hanno sicuramente contribuito al crollo parziale della struttura da anni ormai in rovina.

 

Fortunatamente non si segnalano vittime o feriti anche in virtù del fatto che lo spiacevole evento si è verificato nelle ore notturne. Come si evince dalla foto, però, alcune macchine parcheggiate nei pressi del palazzo sono state letteralmente sepolte dalle macerie e, di conseguenza, gravemente danneggiate.

Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco e, già nella notte, sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza. La zona interessata è stata chiusa momentaneamente al traffico.

Nel 2011 proprio per una questione di sicurezza fu rimossa la parte superiore del palazzo. Nel 2012 una sentenza del Tar di Salerno annullò i vincoli storico-artistici posti dal MiBAC dando, così, l’ok al ripristino dei lavori di recupero e riqualificazione dell’immobile bloccati proprio a causa della decisione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali in contrasto con il parere della Soprintendenza.

Altro triste capitolo, dunque, per lo storico palazzo di Acquamela risalente al XV sec. al centro di numerose polemiche negli ultimi anni.

Il video,girato questa mattina, documenta l’abbattimento dell’edificio per la messa in sicurezza della zona.  Si cercherà, però, di salvare il maestoso arco e il balconcino sovrastante.

Sabatino Ingino assessore al decoro urbano del comune ha così commentato l’accaduto: ” Stiamo procedendo alla messa in sicurezza dell’area. I lavori di demolizione continuano, le uniche parti  che possono essere recuperate  dal crollo sono il portale in pietra e il balconcino d’affaccio“.

“Abbiamo provveduto a transennare immediatamente l’areaha spiegato il sindaco Giovanni Moscatielloanche se non è di proprietà comunale l’ufficio tecnico ha garantito la messa in sicurezza dello stabile a tutela dei residenti della zona. Ho disposto, anche in vista delle copiose precipitazioni previste nei prossimi giorni, uno screening sul territorio per verificare la presenza di immobili pericolanti o soggetti a possibili cedimenti”.

 

durazzo

 

Articolo a cura di Vincenzo Ugliano; Foto e Video a cura di Danilo Iammancino.