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Bari-Juve Stabia: il sogno dei Giovanissimi Nazionali alla vigilia dello scontro

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Bari-Juve Stabia: il sogno dei Giovanissimi Nazionali alla vigilia dello scontro

Cresce la febbre per la domenica a Bari, dove è attesa  la Juve Stabia dei Giovanissimi guidati da Mister Panico.

Nel girone “G”  Nazionale, per la Juve Stabia sette gare con sette vittorie, venti goals centrati ed uno solo subito. Dopo gli ottimi risultati del campionato scorso, nel quale i giovanissimi Stabiesi furono fermati solo dalla Roma per l’accesso alle Finali Nazionali, quest’anno si sono ripetuti, avendo conseguito già all’inizio sette vittorie su sette, anche se il cammino è ancora lunghissimo. Però: “chi ben comincia…”

Juve Stabia Giovanissimi.

Sembra che il lavoro intrapreso dalla società del golfo partenopeo stia dando molte soddisfazioni. I presidenti Giglio e Manniello hanno affidato il difficilissimo compito di guidare il settore giovanile al Sig. Alberico Turi. E proprio al Direttore Generale, assistito dal suo Segretario A. Di Puccio, abbiamo chiesto nello specifico di definire il “Fenomeno Giovanissimi Nazionali” che per quest’anno è riservato ai classe ’99.

Turi Alberico

CR.: “Direttore, alla luce dei risultati e della conseguente classifica che vede i ragazzi di Mister Panico al primo posto, i Giovanissimi Nazionali sono una vera e propria realtà?”

Dir. Turi: “ Prima di parlare di realtà per i Giovanissimi Nazionali della Juve Stabia, bisogna innanzitutto stare con i piedi per terra. Io ritengo ed a ragione che, nonostante la classifica, il Bari, il Lecce ed il Benevento, sono una spanna al di sopra di noi. Non bisogna dimenticare anche l’Avellino. E adesso vi spiego il perché.  Il Bari è una grossa realtà già da più di quarant’anni. Si è sempre confrontata con il Napoli, la Roma, la Lazio eccetera. Per cui ha una lunga e grossa esperienza ben collaudata in tutti i settori giovanili. In questo preciso momento i risultati non gli sono del tutto favorevoli, ma sono convinto che è un fatto solo momentaneo, tanto più che già domenica prossima ha lo scontro diretto con noi.

Bari

Da parte nostra c’è un grandissimo rispetto per il Bari, e sappiamo bene che avremo un compito molto arduo.  Ancora, possiamo dire  che un eventuale risultato negativo non costituirà un dramma, perché siamo coscienti di essere stati favoriti fin qui da un andamento del calendario molto positivo, e quindi non ci sorprenderemo se tra qualche domenica vedremo il Bari,  il Lecce o il Benevento nelle prime posizioni. E dico il Benevento, soprattutto perché il grande compianto Ciro Vigorito ha allestito una grossissima organizzazione nel settore giovanile anche grazie a tanti aiuti e mezzi messi a disposizione dagli addetti ai lavori. La sua squadra ha operato benissimo in estate, nonostante  già l’anno scorso abbia conseguito eccellenti risultati. Anche se ha ancora qualche giornata di ritardo, possiede tutti i mezzi per recuperare il terreno perduto, e poi deve ancora disputare lo scontro diretto con noi. L’unica vera e grossa sfortuna  del Benevento è quella di non essere riuscito ad inserirsi nell’Olimpo dei  professionisti, nonostate ci stia provando già da quattro o cinque anni. D’altronde sono palesi e ben noti a tutti i grossi sforzi che ha operato la famiglia Vigorito. Altra grande formazione il Lecce. Nel panorama del Mezzogiorno, non sta a noi scoprire i meriti di questa squadra nel settore giovanile, che negli ultimi anni è stato sempre presente nella massima serie. Inoltre non voglio dimenticare l’Avellino, che ha sempre sfornato talenti,  e da questo punto di vista potremmo parlarne per ore. La sua atavica tradizione ha portato tantissimi ragazzi cresciuti ad Avellino ad indossare la maglia della Nazionale Italiana. Quindi prima di parlare di “Fenomeno” aspettiamo tutti i verdetti del campo.”

“Naturalmente, in merito a queste considerazioni, non voglio disdegnare il lavoro fin qui svolto. Noi siamo una società giovanissima e in espansione. Tutto questo grazie ai Signori Giglio e Manniello che hanno creato le condizioni ideali, affinché si possano  raggiungere al meglio tutti i risultati prefissati. La presidenza crede fermamente in questo progetto, e dunque  colgo l’occasione per ringraziarli di aver dato inizio un progetto di crescita dove la base è la sinergia, e questo vale non solo per i giovanissimi, ma anche per gli allievi, la primavera ecc.: la sinergia delle parti è indispensabile per offrire alla Juve Stabia la certezza di una duratura permanenza nel calcio che conta. ”

Ringraziamo quindi Alberico Turi, Direttore Generale, e tutti coloro che si stanno adoperando per rendere realizzabile il sogno di questi giovani: “Chi vivrà vedrà…”.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...