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Ballottaggio Capaccio Paestum, Alfieri: “Voza il re delle gaffe”

Ballottaggio Capaccio Paestum, Alfieri: “Voza il re delle gaffe”

Ballottaggio Capaccio Paestum, Alfieri: “Voza il re delle gaffe. Sa che il suo tempo è scaduto”



Capaccio Paestum, 5 giugno 2019 – Ballottaggio Capaccio Paestum, Alfieri: “C’è una constatazione oggettiva da fare: quello di Voza è un finale di campagna in calando. Continua a mostrarsi ogni giorno più ansioso e, invece di spiegare le sue idee per rendere Capaccio Paestum un posto migliore, continua con gli attacchi non solo a me, ma ai candidati che mi sostengono, senza esclusione per quelli più giovani e per le donne. Costretto ad aggrapparsi a tutto dopo lo sciagurato matrimonio con Sica, nell’ultima settimana il nostro avversario ha finito per mettere insieme, una dopo l’altra, una serie di brutte figure.

Ma andiamo con ordine. Prima l’accusa, esilarante, alla nostra coalizione di essere priva di un programma: ovviamente quel programma c’era, era stato addirittura stampato e distribuito alla popolazione, come è stato facile mostrargli in un video. Poi l’accusa di non aver pubblicato il documento di programma nel sito web che ogni candidato deve avere per legge: ovviamente il programma era lì da tempo; solo, non erano stati capaci di vederlo. Poi ha trovato il tempo di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia, documentandola, dimenticandosi però che quella zona era stata interdetta proprio con un’ordinanza firmata da lui in qualità di sindaco. 

Nella giornata di ieri, ha regalato ai Cittadini di Capaccio Paestum altri due colpi di teatro: prima l’accusa al sottoscritto di aver copiato la proposta di istituire le Consulte di Contrada: peccato che io stesso avessi reso pubblica questa nostra idea, che rappresenta uno dei punti fermi del nostro programma, già dal mese di marzo, ben prima cioè che lui presentasse candidature e liste.

La gaffe francamente più imbarazzante di tutte: l’aver utilizzato ieri sera la facciata della Chiesa di Gromola – sì, proprio la facciata della Chiesa – come sfondo per proiettare un suo messaggio elettorale nel corso di un comizio. Salvo poi far circolare con ore e ore di ritardo giustificazioni puerili, come se egli stesso non fosse stato presente mentre la cosa avveniva sotto i suoi occhi.

A queste gaffe ha poi addirittura avuto il cattivo gusto di aggiungere attacchi a chi non c’è più e non può difendersi, a cominciare dal sindaco Franco Palumbo scomparso solo pochi mesi fa. E davvero incomprensibili sono state le affermazioni sulla nostra candidata Angela Di Lucia, con le quali Voza ha oggettivamente mancato di rispetto alla memoria del suo compianto padre, sicuramente più pestano di lui.

A mio parere questa incredibile serie di errori nasce da un’ansia sempre più visibile. La partecipazione ogni giorno più ampia ed entusiasta ai nostri comizi rende chiaro un dato: i Cittadini di Capaccio Paestum hanno già dato un giudizio pesantemente negativo sull’accordo Voza – Sica, ed è inutile che i due, sera dopo sera, tentino di giustificare dai palchi la loro scelta. Chi sa di essere nel giusto non ha bisogno di giustificarsi. Certo, rimane il dispiacere di una campagna condotta in questo modo: solo attacchi scomposti e niente dibattito sulle grandi questioni. Confido che l’appuntamento televisivo di questa sera a Stile TV possa essere l’occasione buona per confrontarci, finalmente, su cose francamente un po’ più concrete”.

Così Franco Alfieri, candidato alle elezioni comunali di Capaccio Paestum, a pochi giorni dal turno di ballottaggio in programma il 9 giugno.