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Avellino-Bari, dilagano i Lupi con D’Angelo e Trotta

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Avellino-Bari, dilagano i Lupi con D’Angelo e Trotta

L’Avellino batte per 2-0 il Bari nella nona giornata di ritorno del campionato di Serie B

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Massimo Rastrelli ripropone, in casa con il Bari di Davide Nicola, un 4-3-1-2 riportando di nuovo in campo Rodrigo Ely che dopo l’infortunio stringe i denti ed entra in campo al fianco di Fabbro; altre sorprese con Frattali in porta al posto di Gomis, Zito, che ha recuperato dall’influenza, a sinistra e rispetto alla sconfitta contro il Carpi fuori casa rientra dal turnover anche Sbaffo a sostegno delle due punte Castaldo e Trotta. Dopo i primi 20′ di assalto biancoverde, in cui gli uomini di casa effettuano quattro tiri dalla bandierina, il Bari si sveglia e al 22° e ci prova Bellomo a sorprendere Frattali dai 30 metri, ma il tiro è telefonato. Arriva al minuto 24, sempre da calcio piazzato, il gol dell’Avellino con il capitano D’Angelo che, dopo la punizione di Zito dalla destra parata da Guarna, riesce a mettere la palla in rete e questo è il suo secondo gol stagionale. Il primo tempo si conclude con i padroni di casa in vantaggio e un Bari non proprio aggressivo come temevano gli 8000 sostenitori avellinesi accorsi al Partenio-Lombardi. Lupi per niente spreconi e abbastanza diligenti nel coprire gli spazi e difendere il vantaggio.

as avellino 1912Inizia il secondo tempo e l’Avellino continua il lavoro della prima parte del match, instancabile prova a raddoppiare: Bittante dalla distanza e Arini al volo sul cross di Pisacane. Davide Nicola rischia il tutto per tutto e inserisce Galano al posto di Schiattarella modificando il modulo in un 4-2-4. Ci prova anche Castaldo al 13° con un tiro dai 16 metri, ma al 28° il Bari ha la possibilità di pareggiare: Ebagua scambia al limite con Boateng e in velocità supera Fabbro, ma il diagonale sul secondo palo viene intercettato da Frattali che in modo tempestivo respinge. Cambio per l’Avellino, entra Almici al posto del capitano D’Angelo e Schiavon al posto di Zito per passare ad un 3-5-2. Al 34° nuovo guizzo dei pugliesi con Bellomo che innesca il neo entrato Caputo che evita Frattali, ma trova il fondo. Replica l’Avellino dalla rimessa Sbaffo vede Castaldo che sul filo del fuorigioco arpiona il pallone e in diagonale impegna, non molto, Guarna. Uno splendido piazzato di Trotta che dialoga al limite con Castaldo e libera il sinistro a giro toccato da un difensore, ma che finisce ugualmente la sua corsa sulla faccia interna del secondo palo e l’Avellino raddoppia. L’Avellino che riagguanta il terzo posto mettendosi alle spalle la due giornate senza vittorie.

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Pisacane, Ely, Fabbro, Bittante (45’ st Regoli); D’Angelo (31’ st Almici), Arini, Zito (26’ st Schiavon); Sbaffo; Castaldo, Trotta. A disp.: Gomis, Comi, Soumarè, Kone, Angeli, Mokulu. All.: Rastelli.

BARI (4-3-3): Guarna; Salviato, Rinaudo, Contini, Calderoni; Schiattarella (12’ st Galano), Donati (38’ st Romizi), Bellomo; Boateng, Ebagua, De Luca (29’ st Caputo). A disp.: Donnarumma, Benedetti, Filippini, Rada, Camporese, Defendi. All.:  Nicola.

ARBITRO:  Pasqua di Tivoli.

ASSISTENTI:  Valeriani e Del Giovane.

QUARTO UOMO: Ripa.

MARCATORI: 24’ pt D’Angelo, 39’ st Trotta.

NOTE: spettatori 8000 circa, di cui 800 ospiti. Ammoniti: Sbaffo (A), Ebagua (B), Contini (B), Trotta (A). Angoli: 8-5 per l’Avellino. Rec.: pt 0’; st 5’.

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