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Anas punta all’eco sostenibilità anche per l’Autostrada del Mediterraneo

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Anas punta all’eco sostenibilità anche per l’Autostrada del Mediterraneo

Anche l’Autostrada del Mediterraneo sarà dotata di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici compatibili con tutte le automobili attualmente presenti sul mercato

Anas butta l’occhio alla eco sostenibilità. L’ente nazionale che supervisiona le arterie stradali italiane, infatti, ha ufficialmente dato avvio ad un progetto relativo all’installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche che saranno dislocate nelle aree di servizio di diverse porzioni autostradali su tutto il territorio nazionale.

Il progetto, partito con la pubblicazione dei bandi di gara per l’affidamento delle concessioni delle aree di servizio che prevedono le colonnine di ricarica elettrica veloce, interesserà anche alcune porzioni dell’arteria stradale A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’, che da Salerno conduce a Reggio Calabria.

“Il progetto” – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Anas Massimo Simonini – “conferma l’impegno di Anas per lo sviluppo del Piano nazionale per la mobilità elettrica e sostenibile e contribuisce al piano di riduzione delle emissioni di polveri sottili, previsto dalla normativa europea, con ricadute significative in termini di miglioramento della qualità dell’aria, soprattutto nei grandi centri urbani”.

I nuovi bandi per l’attivazione del servizio “Oil” prevedono che, accanto ai carburanti tradizionali (benzina, gasolio), i concessionari forniscano anche il servizio di ricarica elettrica veloce dei veicoli in tutte le aree di servizio, nonché il rifornimento di GPL e metano (quest’ultimo laddove tecnicamente fattibile).

In particolare, per quanto riguarda il servizio di ricarica elettrica è prevista l’erogazione su colonnine di tipo “multi-standard” che combinano gli standard industriali e le tecnologie di ricarica di potenza elevata. Queste modalità di erogazione dell’energia garantiscono la compatibilità del servizio con tutte le automobili attualmente sul mercato, comprese quelle di prossima generazione.

Le stazioni di ricarica saranno dotate, inoltre, di modem per la connessione a software di gestione, piattaforme di pagamento o sistemi di gestione della rete secondo la funzionalità “smart grid”. La tecnologia adottata renderà le stazioni di ricarica affidabili, sicure, economiche e assicurerà protocolli di interfaccia standard e accessibili a tutti.

“Questo progetto” – ha affermato il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme –  “testimonia la crescente attenzione che Anas rivolge all’ambiente e alla sostenibilità, in linea con le più avanzate normative in materia, e si unisce a un’altra iniziativa: la presenza all’interno delle aree di servizio di isole ecologiche per gli oli esausti. Infatti, nell’ambito delle nuove procedure di affidamento delle concessioni per le ‘Aree di Servizio carburanti’ sono valorizzate le offerte degli operatori maggiormente orientati all’adozione di politiche gestionali innovative in materia ambientale: i rifiuti prodotti nelle nuove aree di servizio confluiranno in un’isola ecologica che comprenderà, oltre ai cassoni per stoccaggi differenziati, anche serbatoi dedicati alla raccolta degli oli esausti”.