Home Cultura Archi del Diavolo, giunta la prima donazione

Archi del Diavolo, giunta la prima donazione

0
Archi del Diavolo, giunta la prima donazione

L’Ing. Gianluca Urti della Urti RE Projects srl è il primo benefattore per gli “archi del diavolo”

Sara Petrone: “Accolgo con immenso piacere la notizia comunicatami dal collega e coetaneo Gianluca Urti della Urti RE Projects circa il versamento di 5 mila euro al Comune per l’Art Bonus Archi del diavolo da me messo in campo nella scorsa consiliatura.

E’ evidente che l’ammontare della somma necessaria chiama ad un senso di responsabilità tutti gli imprenditori che operano nel territorio cittadino. Questo gesto, di un coetaneo e collega, ha il sapore di uno slancio morale perché proviene da una generazione, che nonostante le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, mostra volontà di affermarsi, professionalità e, tante volte, anche gesti di generosità che spero sia contagiosa e attragga altri donatori.

Questo è un momento favorevole considerato che  il ponteggio è stato allestito e, pertanto, gli interventi potrebbero svolgersi in tempo reale

È un intervento per chi ama la città di Salerno, la sua storia e che riqualifica notevolmente il centro cittadino.”

Gianluca Urti: “Sono onorato e felice di essere l’apripista per questo intervento così importante per l’immagine della nostra città a cui sono immensamente legato per motivi affettivi e dove ho conservato la sede della mia attività operante in tutta Italia.

Un auspicio è che molti possano incrementare questa iniziativa perché un piccolo contributo possa essere moltiplicatore e ispiratore di un grande intervento per il bene di tutti.”

INFORMAZIONI SU COME EFFETTUARE L’EROGAZIONE LIBERALE

BENEFICIARIO: Comune Di Salerno

IBAN: IT92F0306915216100000046017

CAUSALE: Art Bonus – Comune di Salerno – Archi bassi acquedotto medievale – Codice fiscale o P. Iva del mecenate – Nome Intervento (opzionale)

Informazioni sul beneficio fiscale:

IL CREDITO D’IMPOSTA È RICONOSCIUTO A TUTTI I SOGGETTI:

• che effettuano le erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo, previste dalla norma in commento, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica. 

Ammontare del credito:

Il credito d’imposta spetta nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate.

• per le persone fisiche ed enti che non svolgono attività commerciale (dipendenti, pensionati, professionisti), il credito d’imposta è riconosciuto nel limite del 15% del reddito imponibile;

• per i soggetti titolari di reddito d’impresa (società e ditte individuali) ed enti non commerciali che esercitano anche attività commerciale il credito d’imposta è invece riconosciuto nel limite del 5 per mille dei ricavi annui.

Per ulteriori informazioni sui benefici fiscali previsti dalla legge consultare il link https://artbonus.gov.it/beneficio-fiscale.html

I dettagli dell’intervento sono disponibili sulla piattaforma del Ministero della cultura al link seguente:

https://artbonus.gov.it/400-archi-bassi-acquedotto-medievale.html