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Angri, lunga pila di bottiglie in piazza Doria: il disappunto del sindaco

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Angri, lunga pila di bottiglie in piazza Doria: il disappunto del sindaco
Foto da Facebook - Cosimo Ferraioli

Questa mattina ad Angri è stata ritrovata una lunga pila di bottiglie di birra vuote in piazza Doria. Ferraioli: “Chi non rispetta la sua città non ha diritto di lamentarsi”

Ancora inciviltà da Fase 2 nell’agro: questa volta si tratta di Angri, dove questa mattina è stata ritrovata dagli operatori della Eco Servizi una lunga pila di bottiglie di birra vuote su una panca di piazza Doria. La foto degli addetti della pulizia è stata pubblicata sul profilo Facebook del sindaco Cosimo Ferraioli che ha voluto commentare puntando a sollecitare l’attenzione alla cura della città da parte dei cittadini. “Chi non rispetta la sua città non ha diritto di lamentarsi” ha scritto il Primo Cittadino.

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Un episodio simile è accaduto nei giorni scorsi anche a Nocera Inferiore dove il sindaco Manlio Torquato ha pubblicato anch’egli sui social un segno di inciviltà da parte di alcuni giovani che hanno lasciato incustodite delle bottiglie di vetro sulle lunghe scale della Basilica di Sant’Antonio. “Abbiamo chiesto stamane stesso alle Forze dell’Ordine (Polizia e Carabinieri) – ha scritto Torquato – di svolgere controlli a sorpresa e mirati in orario tardo serale in alcune zone della città, lasciate all’incuria e al raggruppamento scriteriato di chi beve e deturpa i nostri luoghi abbandonando bottiglie e sporcizia. Le immagini delle scalinate di Sant’Antonio sono emblematiche. Una indecenza. Non mi sarei aspettato cambiamenti improvvisi nella mentalità (pessima) di chi finito o quasi il lockdown è tornato a dare il peggio di sé. Ma mi aspetto che chi è preposto a controllare lo faccia. Con azioni mirate e radicali. Fino alla denunzia e se possibile al fermo di polizia. Non è solo un problema di covid, di ordinanze e di prevenzione (violate). Ma di sicurezza e civiltà. Senza l’aiuto e l’intervento delle Forze dell’ordine nessuna amministrazione potrà risolvere questa schifezza.”