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Amarcord, Salernitana Cesena all’esordio finì 5-2

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Amarcord, Salernitana Cesena all’esordio finì 5-2

Salernitana Cesena, la prima sfida non si scorda mai. 22 anni fa i granata travolsero i bianconeri e si lanciarono al quarto posto in classifica

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Salernitana Cesena, sfida mai banale, spesso ricca di gol. È del 1995 il primo incontro tra le due compagini. Un Cesena attrezzato per risalire in serie A dopo 5 stagioni e una Salernitana neopromossa, formata da molti esordienti e che sta facendo la sua bella figura nel Campionato di serie B. Ma riavvolgiamo il nastro dei ricordi.

La Salernitana è reduce da una bellissima promozione, frutto di campagne acquisti oculate e di lavoro incessante guidato da Delio Rossi, in mezzo al rischio bancarotta abbattutosi sull’ex presidente Pasquale Casillo, sostituito da Aniello Aliberti. Una brutta sconfitta a Verona (1-4) chiude il 1994; poi 4 pareggi per 1-1 (Udinese, Lucchese, Atalanta e Ancona) e il tonfo casalingo col Vicenza (0-1, Murgita). I Granata hanno bisogno di centrare una vittoria che manca da quasi due mesi e infatti a Lecce, il 12 febbraio, la Salernitana centrò la vittoria, in rimonta, con Strada e Pisano.salernitana cesena

Sette giorni dopo, il turno del Perugia, quarto in classifica e battuto grazie ad un sinistro di Ricchetti. Altri tre punti e quinto posto a pari punti, 34, col Cesena, prossimo avversario. Eh si, proviamo ad immaginare il clima che si respirava a Salerno. La gioia della B e il sogno della A che, almeno a febbraio, sembrava lì ad un passo. Ma la reale sensazione era che quella Salernitana non aveva nulla da invidiare agli squadroni del nord. Ne erano consapevoli squadra e presidente, lo nascondeva l’oculato Delio Rossi, che fissava le tabelle ai 44 punti della quota salvezza. Ma ecco la prova che fa saltare il banco; domenica 5 marzo la Salernitana ridimensionò brutalmente le ambizioni del Cesena. Dopo un lungo assedio alla porta difesa da Biato, Tudisco al 42’p.t. sbloccò la partita.

Pisano due volte, ancora Tudisco e la doppietta di Scarafoni, intervallata dalla quinta rete di Ricchetti fissarono il risultato sul 5-2. Addirittura il Mister si tolse lo sfizio di far esordire il grande Gigi Genovese.  Una goleada che annichilì il Cesena e che proiettò la Salernitana al quarto posto. Il sogno cominciò e tifosi e città poterono sognare davvero fino alla fine. Questo è un altro amarcord ma quella squadra centrò una delle vittorie più importanti, proiettando la Salernitana 94/95 di diritto nella storia e tra le squadre granata più forti di tutti i tempi. [ads2]