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Alla scoperta di Overline parte II. Una Jam oltre confine

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Alla scoperta di Overline parte II. Una Jam oltre confine
Overline 2012

29 agosto 2013

OverlineJam, 6 e 7 settembre a Baronissi, Parco della Rinascita. Per chi non lo sapesse lo riscriviamo. L’Hip-Hop e tutte le sue discipline a 360°gradi. Un murata di 80 metri che prende vita grazie al genio dei writers. Musica, esibizioni, fotografia e voglia di esprimersi liberamente.

Overline è nata sette anni fa, grazie al connubio tra il Forum dei Giovani di Baronissi e alcuni membri della crew All’anema. Solo per passione e per creare qualcosa di nuovo, un contenitore d’arte che si manifesta attraverso le discipline dell’Hip-Hop e si evolve. L’evento Overline si realizza con sacrificio ed è cresciuto sempre di più, fino a divenire un marchio riconoscibile, talmente grande da poter avere l’onore di ospitare writers tra i più famosi al mondo.

È il caso di Does, olandese.

Artista internazionale a tutto tondo, famoso per il suo stile pulito, la scelta dei colori e la cura dei dettagli. La storia di Joos Van Barneveld, merita di essere approfondita. Gioca a calcio e promette bene, entrando a far parte delle selezioni giovanili olandesi, mentre il suo talento artistico continua a crescere; le sue passioni lo conducono ad una doppia vita: calciatore di giorno, writer di notte. Esordisce addirittura in prima divisione, titolare nel Fortuna Sittard. Ma a 28 anni è il destino a scegliere per lui: una serie di infortuni lo costringe al ritiro. Does ha l’opportunità di concentrarsi solo sui graffiti. Avendo già una lunga esperienza urbana alle spalle, in poco tempo costruisce la sua reputazione diventando uno dei migliori esponenti del writing. Da autodidatta assimila e prende ispirazione dai numerosi viaggi all’estero ed ora la sua arte è presente in tutto il mondo. Europa, Stati Uniti, Sud America: non c’è posto dove DOES non abbia lasciato la sua firma.

Co-fondatore della crew Loveletters, è anche membro della Ironlak Family. Ironlak, brand di spray nonché suo sponsor, gli ha anche dedicato un colore: Dieci Does, in onore del numero che indossava da calciatore professionista. Nel corso degli anni, il suo lavoro si è diversificato in disegni illustrativi, stampe e tele, espandendosi al graphic design, web design, tattoo design e alla fotografia.  La sue opere piene di energia esprimono  esuberanza e dinamicità e sono facilmente riconoscibili.

E poi c’è Atom, dalla Germania, che inizia a prendere confidenza con gli spray negli ultimi anni di quel Paese diviso che ha sviluppato prima di altri in Europa l’arte urbana ed i graffiti, entrando in contatto con i primi writers di Dortmund e le prime Jam di Hip-Hop. Si divide tra il rap ed il writing e nel 1992 fonda la storica e leggendaria crew TRD (The Real Deal), famosa in tutta Europa. Il writing lo porta a realizzare lavori grafici per l’abbigliamento e la stampa, e nel 1995 fonda “Stick up Kids”, crew che diventerà un famoso brand di abbigliamento Hip-Hop in Germania.

Oggi Atom è uno dei più attivi writer tedeschi, avendo girato il mondo ed entrando a far parte del “Montana Writer team”, una crew di writers provenienti da tutto il mondo, sponsorizzato dal famosissimo marchio di spray.

Ci sarà Weik. Dalle superfici metropolitane agli spazi privati e pubblici, dalle tele, fino ad arrivare ai capi d’alta moda. Nel 2009 Fabio Weik viene scelto per interventi artistici sui capi della collezione Missoni. Mostre, concorsi, fiere d’arte: Weik conosce e collabora con uomini di cultura e del settore artistico e con le più grandi società di marketing; le sue opere sono state esposte assieme a autori illustri come Andy Warhol, Mimmo Rotella, Alda Merini, Obey.

E ancora Sera vive e lavora a Grosseto. Lo studio estetico del lettering, la rielaborazione dei segni e dei caratteri propri della scrittura, sono da sempre al centro del suo interesse. Nel corso degli anni è stato protagonista di eventi di grande risonanza, da cui sono nate tenaci collaborazioni che lo hanno visto esportare la propria esperienza su tutto il territorio nazionale. I suoi lavori, pubblicati sulle principali riviste del settore, sono stati esposti durante  importanti eventi del panorama Aerosol Art italiano.

Infine Coze, andrea anania, e’ figlio degli anni ‘80 e del sud, di Catanzaro. Membro della graffi di luna crew, la quale si inizia a creare una piccola realtà tale da spingerlafuori regione. Iniziano cosi i primi viaggi, le prime conoscenze nel mondo del writing che hanno alimentato, in Coze, sempre più la sua passione e dedizione verso questa disciplina. Prima al nord Italia, poi in Australia, rientrato in Italia si ferma a Bologna per poi stabilirsi a Milano: una delle capitali dell’arte mondiale.

Allora non resta che scoprirlo il fantastico mondo di Overline.