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Vale la pena fidarsi degli algoritmi per trovare l’anima gemella?

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Vale la pena fidarsi degli algoritmi per trovare l’anima gemella?

Lo sviluppo delle piattaforme di incontri online con i loro algoritmi ha influenzato notevolmente il modo in cui le persone si trovano, comunicano e passano dalla fase degli appuntamenti a quella della relazione.

Di recente, Kaspersky ha condotto una ricerca a cui hanno preso parte oltre 18.000 persone provenienti da 27 Paesi. L’obiettivo principale è capire quanto le piattaforme di incontri abbiano cambiato i principi della comunicazione su Internet e quanto siano conosciute in generale.

I risultati sono molto rivelatori:

  • L’84% degli intervistati ha ammesso di aver utilizzato siti e app di incontri almeno una volta nella vita.
  • Il 37% li sta utilizzando in questo momento.
  • Il 54% degli intervistati ha affermato che tali piattaforme rendono davvero più facili gli appuntamenti di questi tempi.
  •  Il 33% ha ammesso di utilizzare app di appuntamenti per “incontrare nuove persone”. Molti, invece, cercano amici qui, non un’anima gemella.
  • Il 48% è interessato a incontrare un potenziale partner per una relazione.
  • Il 72% pensa che prima di un vero incontro con un conoscente online, sia necessario parlare al telefono o, meglio ancora, in una video chat per capire che tipo di persona si abbia di fronte.

È curioso che il Covid-19 abbia modificato il mondo degli appuntamenti online. Sempre più persone sono pronte ad incontrarsi dal vivo solo se una persona è vaccinata contro il coronavirus. Molti siti di incontri e app ne tengono conto, aggiungendo badge speciali ai profili degli utenti vaccinati e incoraggiando la vaccinazione offrendo agli utenti vaccinati più funzionalità gratuite.

Perché I nostri contemporanei usano così attivamente i siti di incontri? Ti aiutano davvero a incontrare il tuo amore? Secondo i risultati della ricerca menzionata, circa il 64% delle persone ritiene che l’algoritmo di ricerca dei partner comprenda bene le loro preferenze e raccomandi persone interessanti. Tuttavia, allo stesso tempo, il 39% degli intervistati afferma che tali algoritmi eliminino il lato umano dell’incontro. Specificatamente, privano una persona della libertà di scelta e hanno ancora bisogno di essere abbandonati. Chi ha ragione? E gli algoritmi sono davvero così efficienti? O è una questione di autoinganno? Scopriamolo!

Come funzionano gli algoritmi di ricerca dei partner su siti di incontri e app

Gli sviluppatori si sforzano di rendere uniche le loro applicazioni e utilizzano vari metodi per farlo, dal design e layout unici alle soluzioni tecniche personalizzate e agli algoritmi esclusivi.

Proviamo a guardare i principi di funzionamento di tali algoritmi usando esempi specifici.

Tinder e piattaforme analoghe: la semplicità è la chiave del successo

L’algoritmo di Tinder è abbastanza semplice. Si basa su “Mi piace” reciproci e sulla geolocalizzazione degli utenti. L’app ti mostra le foto di potenziali partner a distanza ravvicinata, le fai scorrere verso sinistra o verso destra a seconda che ti piaccia o meno la persona. Se i “Mi piace” corrispondono, l’applicazione ti offrirà la chat.

Semplicità e praticità hanno reso Tinder una delle app di appuntamenti più famose al mondo. L’algoritmo è chiaro e generalmente funziona bene, ma sei d’accordo con il limitare la ricerca di una corrispondenza solo a una determinata regione? Perché essere legato alla geolocalizzazione quando il tuo vero amore potrebbe essere in un’altra città, Paese o persino in un altro continente? Concediti più libertà, non lasciare che Tinder e i suoi siti analoghi stabiliscano dei limiti per te.

OkCupid — psicologia e matematica

Gli sviluppatori di OkCupid hanno affrontato lo sviluppo dell’algoritmo di selezione delle combinazioni (match) in un modo più complesso e hanno utilizzato un approccio matematico. Inizialmente, agli utenti è stato chiesto di rispondere a 350 domande, secondo le quali l’algoritmo ha trovato corrispondenze perfette per gli utenti. Successivamente, il numero delle domande è stato ridotto a 150.

Un approccio di questo tipo è da ammirare e utilizzato in condizione di “prova”, l’algoritmo di OkCupid funziona in modo abbastanza efficace, ma il fattore umano resta. Non tutti sono pronti a rispondere a un centinaio e mezzo di domande. Molti semplicemente si stancano nel processo e danno risposte completamente casuali. Di conseguenza, l’algoritmo non funziona correttamente. Quindi, se non sei pronto a dedicare molto tempo agli appuntamenti online, OkCupid e i suoi principi di matchmaking (combinazione) non fanno per te.

Hinge: scienza dalla parte degli appuntamenti

Hinge utilizza l’esclusivo algoritmo Gale-Shapley, sviluppato nel 1962 e vincitore di Premio Nobel. Si tratta del fatto che a parità di numero di uomini e donne, indipendentemente dal loro numero, ciascuno sarà in grado di trovare l’abbinamento più adatto a sé. Questa, tuttavia, è una descrizione approssimativa, infatti, ci sono molte sfumature nell’algoritmo di Gale-Shapley. Ti consigliamo di studiarne le caratteristiche quando ti sarà più comodo: ci sono molte informazioni sul Web.

Tuttavia, la presenza del Premio Nobel non è garanzia di successo al 100% e l’algoritmo di Gale-Shapley è stato sviluppato molto prima della comparsa dei primi siti di incontri e applicazioni di tipo moderno. Quindi, che tu faccia affidamento su di esso o meno dipende esclusivamente da te.

Cosa fare per chi non vuole affidare il proprio destino a un algoritmo senz’anima?

Naturalmente, a volte gli algoritmi delle app di appuntamenti funzionano magnificamente e negli ultimi anni sono stati ottimizzati molto rapidamente, ma tu, sei davvero pronto a fidarti al 100% a tale algoritmo? Dopotutto, essenzialmente ti priva della libertà di scelta. Potresti non incontrare mai la tua coppia ideale nell’app di appuntamenti solo perché le tue risposte nel questionario non corrispondono o l’app cerca persone entro un raggio di 5 chilometri e il tuo partner ideale vive a 7 chilometri da te.

Crediamo che a volte sia meglio abbandonare completamente l’uso di qualsiasi algoritmo e fidarsi del destino. A tal proposito ci vengono in aiuto le videochat per la comunicazione con interlocutori casuali. Esempi lampanti: chat video coomeet.com/it, Chatrandom, Chatroulette, Omegle, OmeTV e altri.

C’è un punto importante da prendere in considerazione. Quasi tutte le chat video moderne offrono diverse impostazioni di ricerca: filtri geografici e di genere, un elenco di interessi, lingua e altro. Queste sono proprio le impostazioni, e non algoritmi con principi di funzionamento incomprensibili per l’utente finale. Inoltre, queste impostazioni possono essere facilmente disattivate e una probabilità di affidabilità del 100%.

Riassumendo: cosa aspettarsi dagli algoritmi nel campo degli incontri online e come si svilupperanno in futuro

È molto difficile prevedere in che modo si muoverà l’industria degli appuntamenti online nel futuro prossimo, questo è un dato di fatto. Inoltre, l’attuale interesse pubblico per il metaverso potrebbe presto rimodellare completamente questo settore. Quindi non pensiamo troppo in avanti.

Tuttavia, siamo convinti che gli algoritmi di ricerca di coppia continueranno a svilupparsi e migliorare. Da un lato, questo è un bene: sarai in grado di trovare un potenziale partner in tempo breve. D’altra parte, ti limiterà ulteriormente e continuerà a toglierti il ​​diritto di scegliere. Sospettiamo che un giorno ci sarà un punto di non ritorno in cui gli utenti di Internet si opporranno ai programmi per avere la possibilità di decidere del proprio destino. Tuttavia, finora questo non è successo.

Noi vi consigliamo di non affidarvi ad algoritmi del genere, ma di lasciare spazio nella vostra vita ad incontri casuali e conoscenze inaspettate. Per questo, infatti, sono necessarie le chat video, un’ottima alternativa alle applicazioni di incontri, dove solo tu decidi con chi e su quali argomenti comunicare, come fare conoscenza e trasferire la comunicazione dall’online alla vita reale. Provale, ti piacerà!