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Agropoli, al via la XIII edizione del Settembre Culturale

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Agropoli, al via la XIII edizione del Settembre Culturale

Domani al via la XIII edizione del Settembre Culturale con il libro “Storia dell’Autorità marittima nel paraggio di Agropoli – dal Portulanoto alla Guardia Costiera” di Giulio Cimmino e Gerardo Severino

Si accendono i riflettori sull’edizione numero tredici del Settembre Culturale, ad Agropoli.

La rassegna che negli anni si è ritagliata un importante posto nel panorama letterario e culturale italiano, promette anche quest’anno di catturare la curiosità e stupire per l’intero mese di Settembre, il pubblico che ogni anno è sempre più numeroso, con ospiti di grande rilievo. Si parte domani, martedì 1 settembre, con il Comandante della Guardia Costiera di Agropoli, T.V. (CP) Giulio Cimmino e il Maggiore della Guardia di Finanza, Gerardo Severino, Direttore del Museo Storico e comandante Centro Studi Storici e Beni museali Quartier generale Guardia di Finanza.

Il titolo del libro che verrà presentato al pubblico è “Storia dell’Autorità marittima nel paraggio di Agropoli – dal Portulanoto alla Guardia Costiera. Pubblicato anche grazie al contributo del Comune di Agropoli, il testo parte dai portulanoti, credenzieri e tavernieri che erano presenti nelle aree costiere di Agropoli, Castellabate ed Acciaroli, tocca poi l’argomento relativo alla polizia marittima e doganale nel decennio francese (1806-1815) per giungere alle prime forme di autorità marittima del Regno d’Italia. Quindi con l’avvento della Repubblica, si giunge alla nascita della Guardia Costiera. L’appuntamento è alle ore 19.00, nella splendida cornice del Castello Angioino Aragonese. A seguire intrattenimento musicale “Tra danze e virtuosismo”, nell’ambito della III edizione del Cilento International Music Festival.

”Quando mi è stato presentato il progetto di redazione di un libro che raccogliesse la storia delle Autorità marittime nel “Paraggio di Agropoli” – afferma il sindaco Adamo Coppolaho accolto con grande favore l’idea ed ho voluto che la nostra Amministrazione comunale si facesse parte diligente patrocinando lo studio, il quale, percorrendo un lungo cammino nella storia passata – o per meglio dire, solcando a ritroso le faticose rotte battute un tempo dai naviganti cilentani – realizza un importantissimo passo in avanti lungo quel percorso di recupero della “identità culturale” di questo territorio, avviato già da qualche anno dal Comune di Agropoli”.

”Mi preme ringraziare – conclude – il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, T.V. (CP) Giulio Cimmino, ed il Direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza, Maggiore Gerardo Severino, per il preziosissimo contributo offerto a quel processo di recupero e sviluppo della “Identità Culturale” di Agropoli e del Cilento. A loro formulo i migliori auspici di venti sempre favorevoli”.

Il connubio tra la Città ed il mare si intreccia inevitabilmente con la Guardia Costiera, Istituzione alla quale la cittadinanza è da sempre legata da sentimenti di approvazione e di fiducia, ciò non solo per il nobile lavoro quotidianamente svolto dai suoi militari a salvaguardia della vita umana in mare ed a tutela dell’ambiente marino costiero, ma anche per il buon senso e la propensione all’ascolto che caratterizza gli interpreti di questo nobile Corpo.

”Lo stile scorrevole del testo – dichiara Francesco Crispino, consigliere delegato alla Cultura nonché ideatore della rassegna –  la dovizia di aneddoti e particolari, il ricorso alle fonti storiche, restituiscono delle istantanee di piacevole lettura che ritraggono marinai, pescatori, doganieri e delegati di porto agropolesi e cilentani, tutti collocati nella medesima cornice spaziale, ma così autenticamente colti nelle diverse epoche. Poi, a completare questo processo di astrazione intervengono puntualmente delle immagini fotografiche, molte delle quali acquisite presso collezionisti privati, come il famoso archivio storico di “Ciccilluzzo”, che definiscono quel senso di romanticismo e commozione che investe chi è nato in questi posti, e che vive in essi e per essi. Buon Settembre Culturale a tutti!”.