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Agropoli si conferma “città che legge” anche per il biennio 2020-2021

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Agropoli si conferma “città che legge” anche per il biennio 2020-2021

Il Comune di Agropoli risulta tra le 258 città italiane tra i 15.001 e i 50.000 abitanti a godere del titolo di “città che legge”. La soddisfazione dell’amministrazione comunale

Agropoli è “Città che legge” anche per il biennio 2020-2021. E’ tra i 258 Comuni italiani, con una popolazione compresa tra i 15.001 e i 50.000 abitanti, a potersi fregiare di tale titolo. Già “Città del libro”, Agropoli dal 2017 continua a confermare tale importante riconoscimento, grazie al costante e incessante impegno profuso nella promozione della lettura e del libro, con una serie di iniziative che si sono susseguite negli anni, quali ad esempio il Maggio dei libri, giornate di letture nelle scuole. Prima tra tutte la rassegna letteraria “Settembre Culturale”, giunta quest’anno alla XIII edizione.

La giunta Coppola ha approvato anche il “Patto per la lettura”, attraverso apposito atto di giunta. Il “Patto per la lettura” è uno strumento che ha come obiettivo la creazione di una rete tra tutti i protagonisti della filiera culturale, in particolare del libro, su un dato territorio. L’intento è di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva e di rendere il libro e la lettura un’abitudine sociale.

«Ci confermiamo “Città che legge” – affermano il sindaco Adamo Coppola e il consigliere con delega a Cultura, Beni culturali e Pubblica Istruzione, Francesco Crispino – anche per il biennio 2020-2021, qualifica che promuove e valorizza le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. Siamo stati tra i primi Comuni campani ad essere insigniti, prima del titolo di “Città del libro”, quindi di quello di “Città che legge”. E siamo fieri di continuare sul percorso virtuoso tracciato. Crediamo nella Cultura come importante leva per la crescita e lo sviluppo della nostra Città. In questo particolare momento – concludono – continuiamo ad investire in questo settore che riteniamo tra i prioritari dell’azione amministrativa».