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Agostino Di Bartolomei, il ricordo della Salernitana

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Agostino Di Bartolomei, il ricordo della Salernitana

Il 30 maggio 2014 a venti anni esatti dalla scomparsa di Agostino Di Bartolomei, l’U.S. Salernitana dedica un evento alla memoria dell’indimenticato capitano granata

Dopo aver indossato la replica dell’ultima divisa da calciatore di Agostino Di Bartolomei nella vittoriosa finale di Coppa Italia Lega Pro lo scorso 16 aprile, la Società ricorda il grande capitano con una proiezione del film-documentario a lui dedicato “11 Metri” di Francesco Del Grosso presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Salerno.

A seguire si terrà un dibattito con gli studenti dell’Ateneo con il regista e tanti ospiti.

#guidaciancoraago, questo il titolo della manifestazione, vuole essere un momento di riflessione sul calcio, il successo e le delusioni, il ruolo dei media e l’importanza dei valori impersonati da Agostino Di Bartolomei nella sua lunga carriera.

agostino di bartolomei

Programma dell’evento

Ore 10:00 Proiezione “11 Metri”

Ore 11:30 Incontro – dibattito con il regista Francesco Del Grosso.

Il film-documentario, che è stato premiato nell’aprile 2012 da Italian Sport Awards come Miglior film sportivo 2011 e che ha ricevuto, nel luglio 2012, la Nomination come Miglior Documentario ai “Nastri D’Argento” 2012, ripercorre tutto quanto portò a quel 30 maggio 1994 quando Agostino Di Bartolomei, storico capitano del secondo scudetto romanista, si tolse la vita sparandosi un colpo di pistola al cuore nella sua villa di San Marco di Castellabate in provincia di Salerno. “11 Metri” ne racconta la storia attraverso le parole e i ricordi di familiari, amici, compagni di squadra e giornalisti. Una parabola esistenziale prima ancora che sportiva.

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In merito a “11 Metri” si è espresso anche il regista Francesco Del Grosso: “Il documentario vuole essere in primis un viaggio nella vita di un uomo, prima che di un calciatore; un ritratto che vuole cercare di fare luce sui motivi che hanno portato Di Bartolomei all’isolamento forzato, alla depressione, i motivi che lo hanno costretto a prendere quella tremenda decisione, strappandolo alla vita a soli trentanove anni. Una morte che ha colto tutti di sorpresa, lasciato tutti nello sgomento e che ha spinto molte delle persone che lo hanno conosciuto a interrogarsi almeno una volta sul loro rapporto con Agostino, provando invano a cercare un perché a una tragedia che ha segnato la coscienza di molti. “11 metri” è un viaggio nei ricordi e negli aneddoti che affollano la mente e il cuore delle persone che lo hanno visto crescere calcisticamente e, soprattutto, umanamente”.

“Un documentario – prosegue Del Grosso – su una figura importante del panorama calcistico nostrano degli anni Settanta e Ottanta, sulla quale registi e cantautori, giornalisti e scrittori, tifosi e addetti ai lavori, hanno speso parole e immagini cercando ognuno a proprio modo di rendergli omaggio. Attraverso una raccolta d’interviste a familiari, amici, colleghi, tifosi, personalità del mondo del calcio e dell’Arte, arricchite da foto e immagini di repertorio pubbliche e private, il film racconta le diverse sfaccettature di una personalità assai complessa. Il risultato è un ritratto intimo di Agostino Di Bartolomei, con tutte le passioni e le debolezze, i pregi e i difetti, di un uomo, che è stato marito, padre e a suo tempo figlio, infaticabile professionista e grande amico”.