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Accendi la luce alla speranza , successo a Pontecagnano

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Accendi la luce alla speranza , successo a Pontecagnano

Partecipazione, entusiasmo ed interesse per “Accendi la luce alla speranza”. L’evento di sensibilizzazione sul tema del cancro ha riscosso grande successo e consensi a Pontecagnano

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Accendi la luce. La prima tappa dell’evento di sensibilizzazione sul cancro ai polmoni, promosso da Alcase Italia onlus, ideato da Serena Ranieri e sostenuto dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Ernesto Sica, si è tenuta stamattina al Cinema Duel di Pontecagnano Faiano con la proiezione, alla presenza di 150 alunni delle scuole cittadine, del film “The Answer. La risposta sei tu”.

La pellicola, dedicata ai giovani per dire no al tabacco, è stata realizzata nel tredicesimo anniversario della promulgazione della Legge n. 3 del 16 gennaio 2003 per la tutela dei non fumatori (cosiddetta Legge Sirchia).

Nonostante i risultati positivi dall’entrata in vigore del provvedimento, si è assistito negli anni ad un incremento del fumo nei giovani e giovanissimi, che risultano essere non tanto interessati ai problemi di salute, ma più sensibili all’emergenza ambientale.

Per questo motivo la Fondazione “Il Sangue di Milano” ha creato un film, prodotto anche in versione interattiva per le scuole, che parla dei danni che il tabacco causa all’ambiente (deforestazione, intenso uso di fertilizzanti e antiparassitari con contaminazione delle acque, mozziconi a terra).

Al termine della presentazione, gli alunni sono stati protagonisti di un dibattito con il regista dell’opera Ludovico Fremont, gli attori Andrea Dianetti e Luca Cesa, Serena Ranieri, membro del direttivo Alcase Italia, l’Assessore alla Pubblica istruzione Maria Rosalba de Vivo e il Presidente regionale di Legambiente Campania Michele Buonomo. Presenti anche il Presidente del Consiglio Comunale Alfonso Gallo e l’Assessore alle Politiche sociali Francesco Pastore.

Davvero piacevole lo scambio di battute, moderato dalla giornalista Stefania Maffeo, con una serie di riflessioni sui danni del tabacco alla salute e al territorio e sul ruolo delle multinazionali.

“È davvero un lavoro straordinario – ha commentato il responsabile di Legambiente Michele Buonomo riferendosi alla pellicola – che testimonia perfettamente i danni che il fumo provoca sia alla salute che all’ecosistema. Basti pensare che ogni giorno vengono introdotti 10 miliardi di mozziconi nell’ambiente. Purtroppo ci sono interessi troppo grandi attorno al tabacco, ma l’auspicio è che voi ragazzi riusciate a fare vostra questa Battaglia”.

“Un mozzicone di sigaretta è piccolissimo, ma contiene ben 71 veleni” ha detto il regista Ludovico Fremont che ha aggiunto: “Con una sigaretta lanciamo una piccola bomba nucleare nel nostro organismo. Purtroppo c’è molto disinteresse anche ad alti livelli su queste problematiche e ci sono tantissimi soldi di mezzo. Si continuano ad inaugurare piantagioni di tabacco senza problemi. Voi ragazzi dovete essere forti e determinati: dite No al fumo”.

“ È stata un’esperienza bellissima – ha confermato l’attore Andrea Dianetti – e siamo orgogliosi di avervi trasmesso qualcosa. Le sigarette non vanno più di moda, provocano danni a voi e agli altri, sono costose e anche motivo oramai di esclusione e non di inclusione”.

“Prima di girare questo film – ha dichiarato l’attore Luca Cesa – anche io avevo il vizio, ogni tanto, di accendermi una sigaretta. Poi ho capito davvero bene i danni alla salute e all’ambiente, danni che, ovviamente, si ripercuotono su noi stessi. Ho detto una volta per tutte basta”.

Accendi la luce. Attenta analisi anche da parte di Serena Ranieri, ideatrice dell’evento, che ha condiviso il suo rapporto con quello che ha definito “il big killer”, ovverosia il cancro ai polmoni, ha ricordato come i dati “indicano un fenomeno in aumento soprattutto tra le donne” e ha condiviso gli obiettivi di Alcase Italia onlus“attraverso la quale, anche quest’anno, accendiamo la luce alla speranza nella Città di Pontecagnano Faiano, la speranza di un mondo senza cancro e di vedere le giuste cure, alla portata di tutti”.

Si è, dunque, soffermata sulla necessità “di rafforzare il confronto e l’aggregazione e  contrastare il fumo nei giovani”. “La sigaretta – ha concluso – è un tubo: da una parte c’è un incendio, dall’altra c’è un imbecille”.

“Questa iniziativa con gli alunni – le parole in chiusura dell’Assessore Maria Rosalba de Vivo – non finisce qui. E’ nostra intenzione promuovere un progetto nelle scuole per ribadire un No forte e convinto al fumo, soprattutto tra giovani e giovanissimi. Quando tornate a casa, ricordate alle vostre famiglie che il fumo danneggia la salute e l’ambiente”.

Il secondo momento di Accendi la luce alla speranza si terrà, invece, sabato 19 novembre presso l’area Centola. Ricco il programma della giornata: start alle ore 15 con la mostra “The little black cube” curata dal fotografo Gianluca Faruolo; alle 15.30 presentazione dell’Associazione Alcase Onlus da parte dell’organizzatrice dell’evento Serena Ranieri; alle 16.15 intervento del dottore Antonio Borsellino, responsabile clinica Check up di Salerno, riguardo l’importanza dello screening precoce nelle patologie polmonari.

Alle 16.30 intervento della dottoressa Anna Colantuoni in merito ai progressi della radioterapia oncologica; alle 17.30 il dottor Gianfranco Buccheri, responsabile medico di Alcase, riferirà sulle nuove terapie oncologiche e l’immunoterapia; alle 18.30 spazio al professore Giacomo Mangiaracina, docente di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma, su Tabacco: fatti e misfatti; alle ore 19.30 chiusura della manifestazione e intervento del Sindaco Ernesto Sica.

A seguire, dopo Accendi la Luce alla Speranza, la fiaccolata conclusiva con lancio di palloncini e intrattenimento per bambini.

Alcase Italia, Associazione cuneese per lo studio e la ricerca clinica contro il cancro del polmone presieduta da Dea Anna Gatta, è tra i fondatori della Global lung cancer coalition (Glcc), coalizione internazionale delle maggiori organizzazioni di pazienti di cancro del polmone al Mondo.

Questa Onlus si batte per la causa dei malati, per il loro sostegno materiale e morale e per diffondere il più possibile la conoscenza della malattia.

Il cancro al polmone può colpire chiunque. Circa il 60% di tutte le nuove diagnosi sono tra le persone che non hanno mai fumato o sono ex fumatori. Il cancro al polmone miete tante vittime quanto quelle per il tumore al colon-retto, della mammella e della prostata combinate.

E novembre è il mese della sensibilizzazione per il cancro al polmone, dedicato ai malati di tutto il mondo e a tutti i cittadini per una migliore informazione sulle problematiche individuali e sociali che questo tumore porta con sé (https://www.iaslc.org/news/november-lung-cancer-awareness-month).[ads2]

 

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.