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Vita Nuova: quando la natura rinasce sempre

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Vita Nuova: quando la natura rinasce sempre

Questa mattina alla Villa Comunale di Salerno, è stata inaugurata la scultura in legno di pino di Antonio Caroniti chiamata “Vita Nuova”. Presente alla cerimonia anche il neo sindaco Vincenzo Napoli

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Vita Nuova per un vecchio tronco di pino morente. Così è stata plasmata una nuova opera d’arte dalle mani dello scultore Antonio Caroniti. Vita Nuova infatti, non a caso è anche il titolo di questo grande monumento che è stato inaugurato questa mattina, presso la Villa Comunale di Salerno.

Presenti alla cerimonia per la vita nuova di questo albero, il Centro Artisti Salernitani (in quanto l’artista ne è membro), nella persona della presidente Elena Ostrica, la dottoressa Eva Avossa, assessore alla Pubblica Istruzione, ed i tre collaboratori di Caroniti, che hanno reso possibile questa meraviglia: Matilde Liguori, ceramista, Alessandro Granata e Ferdinando Bove, pittori.

Vita NuovaAlla presenza di altri stimatori dello scultore, Vita Nuova è dunque stata scoperta del suo telo nero: vi è ritratta una donna sorridente, con un bellissimo pancione rotondo fra le mani, poggiata ad un grosso tronco, che è parte integrante della statua. Il significato di Vita Nuova, come ha spiegato Caroniti, è quello di << una natura che si rinnova, sempre gravida, che rinasce sempre >>. Parafrasando la metafora di fecondità di Vita nuova, l’ha trasposta anche alla città di Salerno, per la quale gli era stato richiesto di realizzarla. Ha così asserito che << Anche Salerno rinasce sempre, si rinnova, ma non abbandonando mai le proprie radici >>.

Vita Nuova  è stata già ammirata lo scorso anno presso il Giardino della Minerva, nell’ambito del progetto denominato Hortus Magnus. Caroniti ha manifestato il suo entusiasmo per la collaborazione con i tre giovani artigiani per realizzare Vita Nuova, in quanto il progetto è stato ideato anche per dare un’opportunità di lavoro ai giovani, una speranza di vita nuova per un settore di grande importanza come quello terziario. La Avossa, ha inoltre sottolineato l’importanza del programma di botanica nel quale è stata inserita Vita Nuova, in quanto promuove valori sani ed incentiva l’autostima, che è una prerogativa di tutti i lavori manuali e dell’arte in genere.

Vita Nuova, ha annunciato anche il Primo Cittadino, sarà provvista di una recinzione per evitare non solo che le aiuole vengano calpestate, ma che questa bella opera sia protetta dall’ignoranza e dall’azione deleteria dei soliti vandali.

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.