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Ecco come il nuovo viadotto Rione Petrosino ridurrà il traffico a Salerno

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Ecco come il nuovo viadotto Rione Petrosino ridurrà il traffico a Salerno

Il viadotto Rione Petrosino-Fratelli Magnone diventerà un asse di comunicazione strategico per la mobilità urbana ed extraurbana contribuendo a decongestionare i flussi veicolari

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Mercoledì 11 maggio, presso la sede del Genio Civile di Salerno, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato il decreto regionale di finanziamento per la realizzazione della strada di collegamento Rione Petrosino-Fratelli Magnone. La nuova strada diventerà un asse di comunicazione strategico per la mobilità urbana ed extraurbana contribuendo a decongestionare i flussi veicolari in entrata/uscita dal capoluogo oltre che sulla direttrice di via Irno.

viadotto Rione Petrosino
Foto Massimo Pica

L’intervento consiste nella realizzazione di una strada di collegamento tra il Rione Petrosino e via Fratelli Magnone, teso alla creazione di un percorso alternativo per gli automobilisti che escono con la tangenziale a Fratte al fine di evitare il passaggio a livello presente prima di immettersi su via Irno. Per rendere possibile il collegamento tra i richiamati terminali, occorre attraversare un incavo naturale.

L’intervento progettuale consiste nella realizzazione del viadotto Rione Petrosino, al fine superare agevolmente il vallone naturale posto a ridosso dello sbarco di monte, e utilizzando una unica campata di circa 27 m di luce costituita da un solettone alleggerito gettato in opera, mente nella parte iniziale del tracciato verso via Magnone la livelletta è stata tenuta il più bassa possibile in modo da non incrementare il dislivello attualmente esistente con il piano del fabbricato esistente a valle.

Sarà rifatto il muro di sostegno del terrapieno poiché quello esistente non appariva adeguato alle esigenze statiche. Inoltre, sempre a causa degli spazi ristretti e della vicinanza dei fabbricati, si è prevista una paratia provvisoria a tergo del muro che consente di ridurre i volumi di scavo per consentire la demolizione del muro esistente e la realizzazione del nuovo; la paratia, così come le fondazioni del muro, è realizzata utilizzando micropali che richiedono l’utilizzo di macchine di perforazione poco ingombranti (compatibili con gli spazi disponibili) e soprattutto evitano ripercussioni delle operazioni di perforazione sui fabbricati vicini.

L’intervento sarà completato con la realizzazione di impianto di pubblica illuminazione e un impianto per la raccolta delle acque meteoriche.

Il progetto definitivo dell’opera è stato approvato in linea tecnica, con determinazione dirigenziale n. 1051 del 18.03.2014, è stato approvato in linea tecnica il progetto per l’importo complessivo da quadro economico di € 2.433.087,75.

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Con una laurea in filosofia specialistica appesa al muro e una tesi su intersoggettività e comunità nella "Critica del Giudizio" di Kant nel cassetto, mi sono innamorata dell'affollatissimo mondo della comunicazione e dei social network. Appassionata di fotografia e viaggi, sono sempre pronta a partire per poi raccontare! Mi diverto, nel tempo libero, a scrivere favole e racconti che un giorno forse pubblicherò. Il mio motto, preso in prestito dal passato, è "Sapere Aude!"