Home Salernitana Ventura: “Domani match stimolante, ingiusta la mia squalifica”

Ventura: “Domani match stimolante, ingiusta la mia squalifica”

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Ventura: “Domani match stimolante, ingiusta la mia  squalifica”
foto: sito ufficiale US Salernitana 1919 - Ianuale Photo

Conferenza stampa natalizia per Gaiampiero Ventura alla vigilia della gara contro il Pordenone: “Loro squadra in forma. Djuric è a un bivio”

Conferenza stampa natalizia questa mattina per Giampiero Ventura che  ha parlato in vista della gara tra Salernitana e Pordenone in programma domani pomeriggio alle 15 allo stadio Arechi.

“Quello di domani è un match stimolante, -secondo Ventura– perché incontriamo la squadra più in salute assieme al Benevento, peraltro reduce da un campionato vinto, che ha continuità, grande entusiasmo e disponibilità di tutti. Sarà una verifica importante, vedremo se avremo più fame di loro”.

Il mister granata ribadisce ancora una volta come “il vero campionato di Serie B inizierà a gennaio, non perché ci sia il mercato ma perché a quel punto i punti incidono notevolmente sia sulla testa che sulla classifica”. 

Ventura fa poi il punto alla formazione e sulle assenze: “Giannetti non ci sarà, quasi certamente non avremo a disposizione nemmeno Migliorini. Situazioni a cui siamo abituati. Naturalmente ci aspettano due partite ravvicinate, contro avversari che hanno caratteristiche diverse e quindi potrò fare qualche rotazione nei limiti del possibile. Quando Akpa Akpro sta bene diventa obiettivamente difficile tenerlo fuori”. Djuric? “Non leggo i social, mi hanno detto che non ci sono state parole carine nei suoi confronti e di questo sono contento perché lui è di fronte a un bivio: deve chiedersi se conta quello che ha fatto e quello che gli ho chiesto, o quello che viene detto”

Domani il trainer non siederà in panchina perché squalificato: “Spero che la mia assenza in panchina incida zero. I ragazzi devono essere in grado di camminare anche da soli. L’importante è ciò che produciamo nel lavoro quotidiano. Soffrirò a stare fuori. Trovo ingiusto che io sia squalificato, a Trapani fui espulso ma riconobbero che era stato un abbaglio”.