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Ventura: “I risultati danno serenità. Il Chievo un bel banco di prova”

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Ventura: “I risultati danno serenità. Il Chievo un bel banco di prova”

Domani sera Salernitana di nuovo in campo contro il Chievo. Ventura in conferenza: “A Trapani abbiamo dimostrato di essere un gruppo vero”

Neanche il tempo di godersi la sofferta vittoria ottenuta contro il Trapani, e la Salernitana domani sera è di nuovo in campo. I granata se la vedranno all’Arechi contro il Chievo. Alla vigilia il mister Giampiero Ventura ha parlato in conferenza stampa.

Sul momento della squadra: “Domani sera mi aspetto una crescita da parte della squadra perché credo che siamo in grado di fare dei passi avanti dal punto di vista del gioco. Il Chievo è un bel banco di prova perché è una squadra difficile da affrontare. Possibile qualche novità di formazione sopratutto a centrocampo: “Vedremo chi ha recuperato fisicamente, il Chievo ha avuto un giorno in più. Valuteremo oggi “.

A Trapani la squadra ha dimostrato soprattutto carattere : “La vera Salernitana spero sia quella che sappia abbinare ad un calcio propositivo anche un calcio di sacrificio. A Trapani abbiamo fatto capire che siamo un gruppo vero”.

Sui 9 punti in 4 giornate e l’importanza dei risultati: “I risultati ci danno serenità- dice Ventura– ma la vittoria è sempre una conseguenza del gioco. Cercare la vittoria è fine a se stessa. Serve continuità e questa dipende dalla determinazione e non dalla ricerca del risultato. Le partite contro Pescara e Cosenza mi avevano soddisfatto molto perché abbiamo fatto ciò che volevamo, mi ha infastidito quella contro il Benevento non per il risultato ma perché potevamo fare di più”.

Alla gara contro il Chievo Ventura arriva da ex: “È una parentesi che è durata poco, si è chiusa in venti giorni. Rimane l’amicizia col presidente e con la società. L’augurio che faccio al Chievo è quello di raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Cerci è pronto per partite dall’inizio: “Mi aspetto molto da lui perché ho rivisto il giocatore che si è rimesso in discussione dopo anni di benessere. Ha dovuto impegnarsi per riprendere una condizione per rientrare in campo. Stesso discorso vale per Heurtaux”.

Infine Ventura commenta la sua squalifica: “Ho più di 1200 panchine. È stata scritta una cosa non corretta nel referto. Non ho detto nulla agli avversari. Mi è dispiaciuto perché c’era buonafede”.