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Falaut Campus 2018, dall’1 agosto all’Università di Salerno

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Falaut Campus 2018, dall’1 agosto all’Università di Salerno

Al via l’edizione 2018 del Falaut Campus: la kermesse musicale si terrà dall’1 al 3 agosto e dal 6 al 10 agosto presso l’Università degli studi di Salerno

Mercoledì 1 agosto, ore 8.30, a Fisciano (Sa), nella location dell’Unisa, parte il Falaut Campus, la manifestazione musicale internazionale di Salerno. La kermesse si tiene dall’1 al 3 agosto e dal 6 al 10 agosto 2018 sotto la guida del M° Salvatore Lombardi (direttore artistico) con il patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno nella persona del magnifico rettore Aurelio Tommasetti, dell’Adisu di Salerno (residenze universitarie), della BCC Monte Pruno e del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica). I paesi coinvolti sono: Corea del Sud, Giappone, Cina, Turchia, Russia, Croazia, Polonia, Slovenia, Montenegro, Germania, Svizzera, Olanda, Belgio, Inghilterra, Israele, Francia, Nuova Zelanda e naturalmente l’Italia.

Falaut Campus è un “Campus Estivo”, dedicato alla musica. Un insieme di docenti e studenti, concertisti, solisti, professori d’orchestra, costruttori e addetti ai lavori. Nell’arco di una settimana, l’Ateneo salernitano ospita più di quattrocento studenti provenienti da tutto il mondo, trasformandosi in una vera e propria “città del flauto”. I concerti mattutini e serali dei docenti danno vita a sinergie professionali e scambi d’informazioni tecniche.

Falaut Campus è un progetto dell’Associazione Flautisti italiani, con esperienza trentennale che opera in ambito organizzativo di eventi musicali su territorio nazionale e internazionale. Il progetto intende presentare la musica come “strumento” di confronto tra culture diverse e di aggregazione. Molti i nomi di Maestri di fama internazionale, tra cui: Jean-Claude Gérard, Davide Formisano, Felix Renggli, Dejan Gavric, Aldo Baerten, Carlos Bruneel, Juergen Franz, Irina Stachinskaya, Alexander Marinesku, Bulent Evcil, Raffaele Trevisani, Matteo Evangelisti, Francesco Loi, Andrea Oliva, Ui Kyung Park, Kazutaka Shimizu, Naoko Tanda.

Si tengono lezioni giornaliere per i giovani, dalle ore 9 alle ore 18.30: durante la giornata si svolgeranno attività correlate come seminari, workshop, masterclass, concerti. A fine serata si tiene il concerto con i big dei vari settori. Tra le collaborazioni: Massimo Severino e Paolo Vergari (pianoforte), Armando Rizzo (fisarmonica), Marco Grisanti (musica da camera), Dorotea Vismara (violino e viola), Marco Messina (metodo Suzuki), Barthold Kuijken e Lucia Rizzello (musica antica).

«Falaut Campus nasce per creare una rete di condivisione culturale e professionale tra docenti, studenti, esperti del settore» spiega il M° Salvatore Lombardi, direttore del Campus. «Il Campus è un percorso dell’Associazione Flautisti Italiani, lungo il quale sono previsti altri eventi come i Falaut Day, Flutemania, il Concorso Flautistico Internazionale Severino Gazzelloni, Cremonafiere woodwinds e il Falaut Festival. Parola d’ordine è “giovani”. A loro vogliamo consegnare momenti di confronto, di arricchimento e potenziamento delle proprie competenze. Il Falaut Campus ancora una volta si fa volano per la valorizzazione del territorio, promuovendo l’arte attraverso una sinergia, sempre più forte e consolidata, con le istituzioni. L’Università degli Studi di Salerno si riconferma luogo ideale per poter organizzare il Campus. La vicinanza con il territorio, la presenza degli ragazzi, la possibilità di ospitare ai concerti serale un pubblico avvezzo alla musica, rappresentano le motivazioni principali di questa collaborazione».

«Una manifestazione in continua crescita, coerentemente con il nostro disegno che è quello di offrire, come Università, nuovi percorsi di ricerca e didattica di qualità – ha detto il rettore Tommasetti – Accanto all’aspetto scientifico, vogliamo ci siano manifestazioni come il Falaut Campus che facciano da punti di aggregazione. C’è stata piena disponibilità da parte dell’Adisu per dare ospitalità ai ragazzi nelle residenze. I concerti che si terranno al teatro d’Ateneo saranno aperti a tutto il pubblico. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per fare un’ottima edizione».

Sezioni

Corsi d’interpretazione: docenti, nazionali e internazionali, con consolidata esperienza didattica, si dedicano alla formazione tecnico-espressiva di ogni singolo studente. Affrontando tematiche in merito all’educazione dello studio giornaliero proiettato sull’interpretazione dei brani da repertorio.

Master Class e Workshop: Visto il forte impianto didattico e pedagogico della manifestazione, i Master con i maggiori musicisti ed esperti internazionali daranno un fattivo contributo all’incremento delle conoscenze, del confronto diretto, e stimolo generale per l’adeguamento ed evoluzione del livello artistico italiano.

Conferenze e Dibattiti: Aggiornamenti, approfondimenti e tavole rotonde, tenute dai maggiori studiosi del settore di tutto il mondo, sui grandi temi dell’attualità e su tematiche e personaggi della storia della musica.

Seminari: Aggiornamenti, approfondimenti e incontri a 360° con gli autori di nuovi trattati, antologie, brani e raccolte didattiche.

Showcase: Spazi di evidenza per i costruttori e i maggiori brand internazionali; la presentazione dei nuovi traguardi sulle concezioni acustiche, sull’evoluzione dello strumento e sulle nuove ricerche. Possono essere anche utilizzati come vetrina di presentazione di nuove opere ed autori, o di lavori discografici da promozionare.

Esposizioni: Spazi e stand a disposizione dei distributori italiani, maggiori costruttori internazionali, dei riparatori, gli editori, i discografici e al merchandising.