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Universiadi 2019, Unisa posa la prima pietra della cittadella sportiva

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Universiadi 2019, Unisa posa la prima pietra della cittadella sportiva

Questa mattina all’Università degli Studi di Salerno c’è stata la posa della prima pietra della cittadella sportiva in vista delle Universiadi 2019

Questa mattina al Campus di Baronissi dell’Unisa (Università degli Studi di Salerno) si è tenuto il rito di posa della prima pietra della cittadella sportiva. Alla cerimonia sono intervenuti il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti, e il commissario straordinario delle “Universiadi 2019”, Luisa Latella.

Alla manifestazione sportiva multidisciplinare “Universiadi 2019” l’Università degli Studi di Salerno parteciperà con la disciplina della scherma.

Per accogliere l’importante evento, l’Unisa si prepara con interventi mirati all’adeguamento funzionale ed impiantistico delle infrastrutture del campus universitario.

Vari i lavori previsti in vista della gara: la ristrutturazione del “Palaunisa A”, la ristrutturazione della palestra “Pilotis”, la costruzione di un nuovo impianto, il “Palaunisa B”, la realizzazione del nuovo bus terminal e l’ammodernamento e potenziamento delle reti infrastrutturali del plesso universitario di Baronissi.

Il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti, all’evento di questa mattina ha espresso la sua soddisfazione per il progetto:

“Come Università saremo immersi attivamente nelle Universiadi. Si realizzeranno progetti importanti per i nostri Campus, che richiedono la collaborazione di docenti e volontari.

Il commissario straordinario delle “Universiadi 2019” Luisa Latella ha sottolineato l’importanza della partecipazione alla manifestazione sportiva. Queste le sue parole:

“Le “Universiadi” sono gli sport olimpionici delle Università, rappresentano il primo evento plurisport dopo le Olimpiadi. A partecipare saranno oltre diecimila atleti. Si tratta di un’occasione unica per il territorio italiano che mette in risalto il vero obiettivo dello sport: mettere in gara tra loro persone che giocano in maniera pacifica e serena.”