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Quinta giornata di UnisaOrienta, mattinata dedicata ai giovani e all’innovazione

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Quinta giornata di UnisaOrienta, mattinata dedicata ai giovani e all’innovazione

Innovare puntando sulla creatività. È stata questa la scommessa lanciata stamattina nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Salerno dagli ospiti che hanno incontrato i 1500 studenti delle scuole superiori presenti al Campus di Fisciano per la 15esima edizione di UnisaOrienta

Il focus sugli studi umanistici e sull’informatica è stato al centro della quarta giornata di UnisaOrienta, la manifestazione – giunta alla quindicesima edizione – che l’Università di Salerno dedica all’orientamento in ingresso e all’accoglienza delle future matricole, curata dal Centro di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato in collaborazione con i 17 Dipartimenti promotori degli 80 corsi di studio dell’UniSa.

Anche oggi sono stati 1500 gli studenti presenti. Ed è a loro che la professoressa Rosalba Normando delegata all’orientamento si è rivolta nei saluti introduttivi descrivendo le caratteristiche del Campus di Fisciano e le opportunità offerte agli studenti: “Ci sono tante occasioni per coltivare il proprio sapere in una dimensione che anche strutturalmente è accogliente. Basti pensare allo scaffale aperto della biblioteca che raccoglie 900mila volumi. La bandiera che più ci rappresenta è quella del merito: in due anni sei milioni di euro sono stati restituiti alle famiglie. Correte, impegnativi, studiate. Il mondo del lavoro richiede che siate bravi e competenti”.

Tra i 180 dipartimenti di eccellenza indicati dal Ministero solo tre sono d’Informatica: Salerno, Verona e Roma. Partendo da questi dati il direttore del Dipartimento d’Informatica Alfredo De Santis ha esortato i ragazzi a vivere pienamente gli anni universitari: “L’Università è un’autostrada a sei corsie, imparerete tante cose ma soprattutto il metodo di studio. La società si evolve e dovete sempre essere aggiornati. La formazione universitaria è necessaria perché consente di sviluppare contatti tra le persone. È tra le aule universitarie che potete mettere alla prova la vostra creatività, come nel caso delle strat-up. Pensate ai grandi come Bill Gates o Mark Zuckerberg che hanno creato i loro colossi proprio negli anni della formazione universitaria”.

Rosa Maria Grillo direttore del Dipsum (Dipartimento di Studi Umanistici) nel suo intervento ha parlato del ruolo importante all’interno dell’Università di Salerno delle associazioni studentesche come collante tra docenti e studenti: “Le associazioni studentesche riconosciute sono di aiuto per i nuovi scritti ma sono anche operative sul fronte delle iniziative musicali ed artistiche, accorciando le distanze tra docenti e studenti”. Parlando poi del Dipartimento la professoressa Grillo ha ripreso il filo della storia ricordando che “a Salerno già negli anni ’40 era nata la facoltà di Magistero avendo tra i suoi fondatori grandi nomi della cultura italiana. Oggi il DIPSUM ha ereditato questa importante tradizione legata a docenti ed intellettuali del calibro di Tullio De Mauro ed Edoardo Sanguineti”. Tradizione ed innovazione sono nel dna del Dipsum: “ Nelle ultime modifiche dei piani di studio sono stati inseriti esami informatica applicata alle scienze umane che arricchiscono e rendono fruibile il patrimonio tradizionale culturale. Si tratta di una formazione che pur partendo dalla classicità raccoglie le sfide nel nostro tempo”.

A chiude la plenaria sono stati i tre giovani laureandi del Gruppo Lucky Bugs, vincitori del premio StartCup Campania 2018 – Sezione Studenti. Gianluca Varrone, Luana Colucci ed Isabel Foschini hanno raccontato il loro progetto di creazione di una bio fabbrica per la produzione su scala industriale di insetti predatori da utilizzare in agricoltura. “Il biologico rappresenta in Italia un mercato in crescita vale 3,5 miliardi – ha detto Gianluca Varrone nel suo intervento – Con questo progetto ci siamo messi in gioco anche in ambiti diversi da quelli del nostro percorso. Abbiamo realizzato lo studio di fattibilità ci ha permesso poi di avere una chiara idea del piano finanziario secondo il quale questa realtà consentirebbe di arrivare la pareggio già dal secondo anno. La nostra esperienza è la dimostrazione concreta che l’Università degli Studi di Salerno mette a disposizione un aiuto didattico continuo”.

Dopo la pausa per il week end UnisaOrienta riaprirà le porte del Campus di Fisciano agli studenti delle scuole superiori lunedì 11 febbraio. Ad incontrare i ragazzi che si ritroveranno nell’Aula Magna, alle ore 9, per la sessione plenaria sarà Maurizio Marinella della Maison E. Marinella e cavaliere dell’Ordine al Merito del lavoro.