Si è tenuto ieri, presso l’Università di Fisciano, il primo workshop illustrativo UNISAMUN 2013, seconda edizione salernitana di un ‘evento internazionale che coinvolge centinaia di ragazzi. A spiegarci di cosa si tratta il vicepresidente dell’ associazione no profit UNISA MUN Society Giovanni Ragone e il segretario generale Riccardo Mazzucchelli: i MUN, acronimo di Model United Nations, sono simulazioni accademiche ricalcanti i processi di negoziazione che avvengono alle Nazioni Unite. Si tratta, in pratica, di gruppi di studenti, ognuno rappresentante un Paese diverso da quello d’origine, che dibattono in maniera formale su temi di portata internazionale, cercando di raggiungere il più ampio consenso possibile per produrre documenti formali e redatti secondo regole ben precise in cui vengano proposte soluzioni concrete su tali temi.
I MUN nascono negli anni ’50 perchè un gruppo di ragazzi di Harvard voleva capire e far capire agli altri cosa fosse il neonato organo delle Nazioni Unite, fino a svolgersi, oggi, in centinaia di atenei di tutto il Mondo.
Il primo MUN in Italia è stato quello di Milano, successivamente si è sviluppato a Roma e, finalmente, l’anno scorso è nata UNISA MUN Society, con la quale i fondatori, 5 giovani laureati, hanno accettato la sfida di ospitare il primo MUN del Sud Italia. “Fiduciosi del forte legame che c’era tra noi, ci abbiamo creduto ed abbiamo puntato su questo progetto- dice il vicepresidente Giovanni Ragone -riuscendo ad abbattere quel muro che vedeva nel Sud Italia l’impossibilità di realizzare quest’iniziativa”.
La’ missione’ di questi ragazzi è, sulla scia dei precursori di Harvard, diffondere lo spirito e gli ideali delle Nazioni Unite ma è loro obiettivo principale, condiviso da Provincia e Regione, dare visibilità internazionale alla città di Salerno e alla struttura accademica del campus universitario che ospita queste delegazioni di studenti.
Le conferenze UnisaMUN di quest’anno si terranno dal 7 all’ 11 Ottobre ed il tema presentato sarà “Assenza di leadership politica nel mondo contemporaneo”. Una delle novità svelateci in anteprima dal segretario generale Riccardo Mazzucchelli sarà Salerno Correspondent, una vera e propria piattaforma mediatica in cui verranno rappresentate le principali testate giornalistiche dei Paesi delegati, quindi, gli studenti ambasciatori dovranno misurarsi anche con comunicati stampa ed interviste.
Alla fine della settimana verrà rilasciato un attestato di partecipazione e verranno premiati il miglior delegato e la nazione onoraria.
Viene descritta dai partecipanti alla scorsa edizione come un’esperienza caratterizzante che permette uno scambio interculturale di informazioni e conoscenze, oltre che un’occasione per viaggiare a bassi costi e crearsi una rete di amicizie internazionali.
Chiunque fosse interessato a partecipare può consultare il sito www.unisamun.org