Home Cultura Un viaggio nella Salerno del Medioevo per aiutare i bambini di Kabul

Un viaggio nella Salerno del Medioevo per aiutare i bambini di Kabul

0
Un viaggio nella Salerno del Medioevo per aiutare i bambini di Kabul

Avete mai provato a immaginare come fosse la vita salernitana in pieno Medioevo? Come si ci vestiva? Che rituali venivano seguiti? Curiosi? Allora tenetevi liberi il 19 aprile prossimo. A partire dalle ore 20, infatti, nei pressi del comune di Salerno, l’Associazione Erchemperto di Salerno in collaborazione con le Associazioni MuSARTE, Bottega San Lazzaro,Osiris con Nunzia ed Antonella Schiavone, Rosa Aulentissima, MusicAteneo Percussion Ensemble dell’Università degli Studi di Salerno diretto dal M° P. Cimmino, Sant’Andrea dell’Annunziatella, la Coldiretti, Casa Vacanze il Duomo ed il professore Vito Senatore, organizza una visita-animata dal titolo “ALCHIMIA, MAGIA E MEDICINA… VIAGGIO NEL MERAVIGLIOSO MEDIOEVO SALERNITANO allo scopo di raccogliere fondi per l’ Orfanotrofio House of Flowers di Kabul. La visita prevede l’attraversamento di via Canali, dove nella cappella di San Pietro a Corte i medici si riunivano per conferire le lauree. Giunti all’ Ave Gratia Plena, ci sarà l’incontro con una “famosa medichessa”, interpretata da Antonella Schiavone ed intervistata da Nunzia Schiavone. Nella zona alta del Plaium montis, nel cortile di Santa Maria delle Grazie, si ci imbatterà nel mercato arabo, frequentato dal medico Costantino l’Africano: qui verranno eseguite le melodie del lontano Oriente. Giunti nell’Hortus magnus, nei pressi della cattedrale, la cui cappella di Santa Caterina Alessandrina era utilizzata dai medici per le lauree, si visiterà il mercato medievale di Salerno. Qui, con danze e canti medievali, si chiuderà la serata con l’esibizione del gruppo Rosa Aulentissima.

 

La House of Flower è un orfanotrofio-oasi, fondato a Kabul nel 2002 , ed  accoglie 30 bambini. Il lavoro portato avanti da questo team, impostato sul metodo Montessori, è davvero meritevole, oltre ad avere salvato questi piccoli dalla strada, averli rincuorati, sfamati, fatti studiare ha ridato loro il sorriso! La Casa è sempre a rischio chiusura perché non ha più fondi e lo staff non è più in grado di fronteggiare le spese, dovendo combattere con un costo della vita che in Afghanistan si è innalzato vertiginosamente. I bambini rischiano di tornare di nuovo in strada, abbandonati a loro stessi, non si può permettere che ciò accada.

Per partecipare, è necessario versare una quota minima di 5 euro a persona presso:

– LIBRERIA ALDEBARAN SITA IN VIA PORTA ELINA 17/19, (ALLE SPALLE DI PIAZZA PORTANOVA

-BOTTEGA DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, VIA IANNELLI 20 (ALLE SPALLE DI PIAZZA PORTANOVA )

-IMPERIA CAPPELLANIA VIA XX SETTEMBRE 22

– BAR ARTE E CAFFE’, PIAZZA ALFANO I (Di fronte Presepe di Carotenuto)