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UEFA Youth League, una tripla per Juve, Milan e Napoli

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UEFA Youth League, una tripla per Juve, Milan e Napoli

Nella quarta giornata di UEFA Youth League, si è avuta una tripla: la Juventus perde per due a zero con il Real Madrid, il Milan pareggia uno a uno a Barcellona e il Napoli batte il Marsiglia per due a zero.

uefa youth league
Milan primavera 2013.14

Nel girone  “H” il Milan di Inzaghi merita gli applausi perché in casa del fortissimo Barcellona conclude la sua quarta gara con un pari per uno ad uno, che francamente sta strettissimo ai rossoneri che al 18° segnano con il “possente” Cristante e restano in vantaggio fino a pochi minuti dallo scadere quando pareggia lo Spagnolo Godswill. Il goal del Barca arriva solo grazie ad un infortunio del Milanista Andrenacci, autore tra l’altro di una eccellente gara. Peccato perché il Milan poteva prendere la testa della classifica. In questo girone, con l’altra gara Ajax – Celtic terminata 2-1, si delinea così la nuova classifica: punti 10 per il Barcellona; punti 7 per il Milan; Ajax e Celtic punti tre.

Juventus Primavera 2013-14
Juventus Primavera 2013-14

Nel gruppo “B” ennesima  battuta d’arresto per la Juventus, che in casa propria cede il passo al Real Madrid per zero a due. Ma la Juve perde la gara all’inizio dell’incontro, quando colpisce un legno e spreca due ghiotte occasioni per passare in vantaggio. Presso il Comunale Gino Pistoni di Ivrea, la squadra Reale di Spagna sigla un goal per tempo, con Jimenez al 37° e con Carrillo al secondo minuto di recupero del secondo tempo, portandosi a punti 8 nel girone “B”, dove segue il Copenaghen a punti 6, la Juve a 4 e il Galatasaray a 2.

Napoli primavera 2013-14
Napoli primavera 2013-14

Con una gara di carattere, nel gruppo “F”, il Napoli conquista una bella vittoria (2 a 0) sul Marsiglia e riaccende le speranze di qualificazione portandosi a quota  6 punti, staccando il Marsiglia che resta a punti 3. Nell’altra gara pari per due a due tra Dortmund ed Arsenal, con gli Inglesi che salgono a quota 8 punti e terzo il Dortmund con punti 5.

Questo il Napoli schierato da Saurini:  Contini, Girardi, Lasicki, Luperto, Guardiglio, Palmiero, Romano, Tutino (87° Palumbo), Bifulco (44° Gaetano), Liivak (90° Prezioso) e Rubino.

In panchina non entrati: Scalese, Mangiapia, Mancini e De Iorio.

Bella vittoria del Napoli che nel finale poteva anche arrotondare il risultato, se l’imprecisione non si fosse impadronita dei piedi di alcuni ragazzi di Giampaolo Saurini. Bella prestazione di Capitan Gennaro Tutino, che ha guidato la squadra ad un’importante vittoria.

Tutino su rigore
Tutino su rigore

La sua assenza nella gara in Francia, persa solo nel finale, oggi è stata ripagata con due goals: al 40°, con tanta astuzia ed un pizzico di fortuna che non guasta mai, prende palla al limite sulla sinistra si accentra e scocca un bel tiro che si insacca, per il vantaggio azzurro, alle spalle del portiere Francese Sy. Al 60° realizza la doppietta per il due a zero finale su calcio di rigore. All’87° si prende gli applausi del Bisceglia e cede il posto a Palumbo, dopo che al 61° aveva sfiorato la tripletta personale a seguito di un suo solito dribbling ubriacante. Da notare che il calcio di rigore concesso al Napoli ha causato l’espulsione di Dubois per conseguente fallo di atterramento in area ai danni di Girardi, mentre al 68° il Marsiglia fallisce la possibilità di accorciare con Rabillard che spara alto un calcio di rigore causato per l’atterramento in area di Gimenes ad opera di Luperto.

 

 

 

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...