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Turismo: come rendere più sostenibile un viaggio?

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Turismo: come rendere più sostenibile un viaggio?

Negli ultimi anni si è sentito parlare sempre più spesso di turismo sostenibile. Le restrizioni da Coronavirus e la percezione sempre più forte del cambiamento climatico hanno spinto molti verso la ricerca di mete più vicine e sostenibili per le proprie vacanze

Anche quest’anno potrebbe risultare conveniente dedicarsi ad un turismo sostenibile.

Cosa si intende per turismo sostenibile?

È l’Organizzazione Mondiale del Turismo Turismo (United Nations World Tourism Organization) ad aver ideato una valida definizione di turismo sostenibile. Nello specifico, quest’ultimo viene indicato come una forma di turismo in grado di soddisfare le necessità di chi viaggia e, al contempo, di rispettare le regioni ospitanti.

Altro aspetto caratterizzante è la sua capacità nel migliorare le prospettive future del pianeta, ad esempio utilizzando mezzi di trasporto sostenibili. Sempre la UNWTO indica come il turismo sostenibile sia legato al cosiddetto “ecoturismo”, ossia il turismo che coinvolge le aree naturali.

Come condurre vacanze sostenibili?

Chi è abituato a spostarsi con l’idea di trascorrere vacanze all’insegna della sostenibilità è solito preferire come alloggio piccoli hotel o bed & breakfast, evitando di effettuare spese all’interno dei centri commerciali.

Molto in voga, in questi ultimi anni, sono i viaggi “zaino in spalla”, che vedono in autobus e treno i mezzi preferiti. Ed essendo soprattutto i giovani a farsi coinvolgere da questa forma di turismo, spesso ne approfittano per approfondire la conoscenza della gente del luogo.

Quali sono le mete più sostenibili in Italia?

Quali sono le città italiane più sostenibili? A cercare di stilare una classifica di merito, tenendo conto di determinati criteri, è stata una specifica ricerca.

Chi desidera approfondire le proprie conoscenze in merito può approfittare dell’indagine sul turismo sostenibile curata da Omio.

In cima alla classifica si posiziona Trento. A permettere alla località di primeggiare sono l’aria pulita e l’offerta di ristoranti vegetariani o concentrati in proposte vegane.

Sono stati apprezzati anche l’ampio utilizzo delle biciclette e il costo medio dei biglietti del trasporto pubblico. A conquistare i due gradini del podio rimanenti sono state, rispettivamente, Bolzano e Firenze, premiate in primis per l’aria poco inquinata.

Omio ha voluto anche trattare la scelta dei mezzi di trasporto e la problematica dell’inquinamento. Ad essere consigliato, per chi ha a cuore la salute per il pianeta, è il treno.

Se molte persone sono consce del fatto che proprio il treno rappresenta la scelta ideale per giungere con poco stress (niente code o ricerca del parcheggio, possibilità di rilassarsi durante il viaggio), non sempre viene preso in considerazione un altro fattore determinante, ossia l’inquinamento da emissioni, decisamente basse per tale mezzo di trasporto.

A chi è consigliato il turismo sostenibile?

Non sono poche le persone che, all’avvicinarsi delle vacanze estive, o in prossimità dei weekend lunghi (i classici “ponti”), temono di ritrovarsi a che fare con spiagge o città sovraffollate, finendo per non riuscire a rilassarsi.

Diverse piattaforme online impegnate nell’offrire pacchetti vacanza sostenibili hanno in serbo proposte che tendono a escludere le tipiche mete del turismo di massa. Anche il comune di Salerno si impegna a promuovere il patrimonio culturale in un’ottica favorevole al turismo.

Chi è in cerca di silenzio e tranquillità è invitato caldamente a provare questa esperienza. Il turismo ecologico, inoltre, consente di evitare smog e distrazioni di tipo consumistico.

Ad apprezzare i viaggi sostenibili sono anche le persone che, ai ristoranti affollati preferiscono le trattorie a conduzione familiare, meno formali ma, nella maggior parte dei casi, più accoglienti.

Cosa c’è di meglio dell’assaporare alcune prelibatezze del luogo chiacchierando con chi le ha appena preparate?