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Treofan, imperativo vincere per continuare a sognare

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Treofan, imperativo vincere per continuare a sognare
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Impegno delicato per la Treofan di coach Menduto, che deve vincere l’ultimo match della fase interregionale per accedere agli spareggi e continuare a sognare la B

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Un giovedì da vivere da protagonisti. Fa sul serio la Treofan Battipaglia che questa sera, palla a due al Palazauli alle ore 20, deve obbligatoriamente chiudere alla grande la fase interregionale al fine di accedere agli spareggi e continuare a cullare il sogno serie B.

Una partita fondamentale, dunque, da interpretare nel modo giusto e da giocare con gli occhi della tigre.

Esposito e compagni sono perfettamente consapevoli di quanto sia alta la posta in palio e, per aver ragione dell’avversario di giornata, ovvero, il Cus Genova, toccherà sciorinare una prestazione convincente tale da poter lanciare in orbita i biancoarancio.

Che sia secondo posto o addirittura primo importa relativamente poco in questo momento alla Treofan Battipaglia, perché contro il Cus Genova sarà in ogni caso fondamentale vincere.

Due punti che consentirebbero di tenere vive eccome le speranze di promozione in serie B.

Le dichiarazioni di coach Menduto

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Queste le parole di coach Orlando Menduto, rilasciate agli organi di stampa della società battipagliese, alla vigilia del match casalingo di questa sera:

“Arriviamo decisamente bene a questo appuntamento e consapevoli che vincere ci può portare agli spareggi, obiettivo che sarebbe eccezionale. Il tutto senza pensare a quello che potrà accadere a Civitanova. Fisicamente stiamo recuperando i vari acciaccati e mentalmente siamo in un periodo positivo, scenderemo per cui in campo con la voglia di voler mettere anche l’ultimo tassello al posto giusto. Senza lasciarci però condizionare da quello che è accaduto nella gara di andata, dove offrimmo una prestazione di spessore. Ora vogliamo mettere il sigillo di qualità a quella che è stata una stagione stupenda e che nessuno probabilmente si aspettava, il merito va tutto ai ragazzi che hanno sempre saputo rialzarsi”.

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