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Trasporti, Cuozzo: “Positivo l’incontro con Vetrella”.

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Trasporti, Cuozzo: “Positivo l’incontro con Vetrella”.

 “Maggiore coinvolgimento della Provincia nella gestione ed amministrazione del comparto”

“I nuovi regolamenti regionali attuativi relativi la riforma del trasporto pubblico locale comprenderanno un maggiore coinvolgimento della Provincia di Salerno nella gestione ed amministrazione del comparto, riferito non solo a quello su gomma, ma anche a quello su ferro”. Lo comunica l’assessore provinciale ai Trasporti, Michele Cuozzo, che ieri pomeriggio ha incontrato in Regione l’assessore, Sergio Vetrella.

“Nuove e maggiori responsabilità – continua – porteranno ad un potenziamento dell’efficienza dei servizi e permetteranno una gestione del trasporto locale, finalizzata allo sviluppo ed alla crescita del territorio salernitano con un migliore soddisfacimento dell’utenza pendolare”.  “La Provincia di Salerno- sottolinea- ha elaborato una proposta programmatica, portata ieri sul tavolo regionale, per risolvere le criticità emerse dagli incontri avuti con le rappresentanze coinvolte nel settore del trasporto pubblico locale, che è stata accolta dall’assessore Vetrella.

L’incontro, infatti, è stato positivo ed è andato oltre ogni aspettativa, soprattutto, alla luce del beneplacito alla nostra proposta di gestione in concordato ed amministrazione del contratto di appalto del servizio, sotto la regia della Regione. E’ superata, dunque, l’ipotesi del bacino unico regionale, come paventato in conseguenza della entrata in vigore della nuova normativa, perché ora parliamo di lotto omogeneo su scala provinciale coincidente con il territorio salernitano, con possibilità di sub ambiti”.

“La riforma del trasporto pubblico locale- conclude Cuozzo- non può non prendere in considerazione le inevitabili ripercussioni sui livelli occupazionali aziendali, dunque, urge una politica Regione-Provincia capace di mediare efficienza e tutela, con gli strumenti più idonei a garantire risorse necessarie, nell’ottica di un miglioramento socioeconomico generalizzato, perché lo sviluppo è reale solo se migliora la qualità della vita in modo duraturo”.