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Al prestigioso Torneo di Gallipoli trionfa il Napoli

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Al prestigioso Torneo di Gallipoli trionfa il Napoli

Il Napoli si è aggiudicato il Torneo Carnevale di Gallipoli, in provincia di Lecce, giunto alla sua undicesima edizione e dedicato ai ragazzi nati nel 2001 della categoria Esordienti

I giovani partenopei hanno conquistato la “Coppa Santa Maria di Leuca” battendo in finale il Manchester City ai calci di rigore (4-1), dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1.

Nella sfida che si è disputata al “Bianco” martedì 4 marzo, ore 10:30, era stato proprio il City a passare in vantaggio con un gol di Palmer al 18′ del primo tempo.

Al 28’ del secondo tempo, il Napoli aveva acciuffato il pari con un gol di D’Ambra.

Poi l’epilogo dal dischetto, che ha premiato la freddezza dei ragazzi allenati da mister Gennaro Sorano, poi premiato quale miglior tecnico. Al 3° posto si è classificata l’Inter, che nella finalina ha regolato per 2-1 i tedeschi del Bayer Leverkusen, con gol di Comini e Sorrentino.

Finale Napoli-Manchester Esordienti
Finale Napoli-Manchester Esordienti

Queste le formazioni al fischio d’inizio:

Napoli: Ferrara, Pragliola, Salimbè, Esposito A., Martorelli, Massa, D’Ambra, Brandi, Esposito D., Labriola, Lauro. A disposizione: Evangelista G., Bianco, Credentino, Guadagni All. Gennaro Sorano.

Manchester City: Broome, Bowers, Reynolds, Ikpakwu, Boyes, Ogbeta, Ogunby, Doyle, Simms, Fiorini, Smales.  A disposizione: Essien, Palmer All. Whalley.

Arbitro: Spadachiodo di Casarano.

Marcatori: pt. 18’ Palmer (M); st. 28’ D’Ambra (N).

Nella sequenza dei rigori:

Napoli: Esposito A., Brandi, Esposito D. (gol);

Manchester: Smales (palo), Reynolds e Ogunby (parati).

Protagonisti assoluti della gara: l’attaccante D’Ambra che ha regalato il pari allo scadere della partita e l’estremo difensore dei partenopei che ha neutralizzato tre rigori.

Responsabile Giovanili Napoli G.L. Grava
Responsabile Giovanili Napoli G.L. Grava

A qualche giorno dal successo della “Scugnizzeria” del neo-responsabile Gianluca Grava, in merito a tutta la manifestazione abbiamo ascoltato il responsabile del torneo, dott. Attilio Carioli Caputo.

P.D.: Dott. Carioli può ragguagliarci sulla riuscita di questa edizione 2014 e dirci quale squadra ha incuriosito la sua attenzione?”

Dott. Carioli: “Questa undicesima edizione è stata la prima con ventiquattro squadre dalle sedici delle precedenti edizioni, per un totale di ben cinquantaquattro gare. Lascio immaginare quindi lo sforzo maggiore fatto dal Comitato Organizzativo e sembra, dai commenti avuti, che abbiamo ben operato. Adesso, grati anche per gli elogi ricevuti, già stiamo lavorando per la dodicesima edizione. Delle tante squadre, molto agguerrite per portare a casa il trofeo, ho potuto notare il Bayer Leverkusen. In generale questi ragazzi del Bayer mi hanno colpito, in particolare poi, il loro portiere che si è distinto anche ai rigori nelle semifinali con gli inglesi del Manchester City”.

P.D.: L’art. 3 del vostro regolamento, diversamente da altri Tornei, non consente prestiti, questo mi sembra interessante perché ogni Società deve far giocare i suoi effettivi”

Dott.Carioli: “Si il nostro regolamento prevede questo. Per il resto facciamo fede a quelli F.I.G.C. e la nostra squadra lavora su queste basi da un anno all’altro, per questa competizione dedicata alla categoria Esordienti. Vale a dire la fascia dieci-dodici anni”.

Napoli Esordienti 2013-14
Napoli Esordienti 2013-14

P.D.: Per il Calcio campano, possiamo parlare dei vincitori di questa edizione?”

Dott.Carioli: “Mister Sorano ha dato tutto sé stesso e per il Napoli è un ottimo ritorno. Infatti, se la memoria non mi inganna, nell’edizione dello scorso anno il Napoli si fermò alle semifinali. In questa edizione invece ha fatto un percorso straordinario. Nella finale poi, avendo raggiunto il pari negli ultimi minuti, è riuscito a trionfare sui calci di rigore.  Anche qui bravissimo il ragazzo tra i pali del Napoli, perché per ben tre volte ha salvato la rete sui calci piazzati. Questo per noi è molto piacevole, perché dopo la prima edizione vinta dal Bari e poi il susseguirsi di Milan, Inter,  Juventus ecc., annoveriamo anche il Napoli nell’albo d’oro, in rappresentanza del sud. E mi sembra che tutto questo gratifichi anche il buon lavoro che sta svolgendo tutto il settore giovanile partenopeo. Mettendo ben in risalto tutti i sacrifici e la pazienza per avere una sintonia e una unità di intenti tra addetti ai lavori, ragazzi e famiglie. Questo risultato del Napoli ripaga in parte tutti i sacrifici fatti e il buon gioco espresso dai vari reparti della squadra: il portiere già citato e premiato, i ragazzi di centrocampo e quelli dell’attacco che hanno avuto in D’Ambra il miglior realizzatore, alle spalle dell’Interista Opoku premiato come capocannoniere con sette reti. Il pregio più grande dell’attaccante azzurro, però, è stato quello di siglare la rete del pari nella finale contro il Manchester City, aprendo così la porta alla conquista della Coppa Santa Maria di Leuca”.

L'esultanza del portiere Napoletano dopo i rigori
L'esultanza del portiere Napoletano dopo i rigori

P.D.: I programmi per la dodicesima edizione?”

Dott.Carioli: “Penso ci sia quasi la totalità di conferme per queste ventiquattro squadre. Il Napoli ammesso di diritto quale vincitore di questa edizione; siccome ci è stato richiesto, si profila la partecipazione di qualche società cinese dove il calcio è in netta ascesa. Per concludere voglio informare tutti che questa nostra Finale verrà trasmessa in differita lunedì 10 marzo, alle ore 18:30, su RAI Sport 2. Una bella occasione per chi non ha avuto la possibilità di vedere dal vivo quella che è stata una vera festa internazionale del calcio giovanile”.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...