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Torna Benevento Longobarda, a giugno il taglio del nastro

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Torna Benevento Longobarda, a giugno il taglio del nastro

Intervista ad Alessio Fragnito, il fondatore di Benevento Longobarda. “Per crescere abbiamo bisogno del sostegno e della partecipazione popolare”

Catapultati nel Medioevo. È esattamente questa la prima sensazione che si avverte entrando nella sede dell’Associazione Benevento Longobarda. Costumi, giochi, utensili, telai, tutto fa pensare di essere tornati indietro nel tempo. In quelle stanze, allestite all’interno di un appartamento di via Bosco Lucarelli, si viene travolti davvero dalla impressione di trovarsi in un’epoca antica e suggestiva.

Benevento LongobardaLa quantità degli attrezzi e la qualità dei prodotti finiti, riposti sui banchi di lavoro ricoperti di segatura e trucioli, testimoniano il lavoro dei ‘nuovi’ longobardi sanniti, impegnati tutto l’anno nella costruzione meticolosa di una macchina del tempo proiettata verso il futuro.

Ad accoglierci troviamo Alessio Fragnito, ideatore del progetto di rievocazioni storiche “Benevento Longobarda” e Presidente dell’Associazione omonima. Con lui abbiamo cercato di scoprire l’origine e gli sviluppi della manifestazione, che ogni anno proietta il centro storico della città di Benevento in un passato ancora tutto da scoprire. Ma, soprattutto, abbiamo tentato d’indagare il significato di quel motto che campeggia ovunque: “La storia non si ripete. Si rivive”.

Benevento Longobarda, nata nel 2012, si appresta a celebrare la sua terza edizione. Che cosa vi ha spinto a realizzare una manifestazione storico-rievocativa?

L’idea della Rievocazione storica nasce in seguito alla decisione da parte dell’Unesco d’inserire il complesso monumentale della Chiesa di Santa Sofia, situata a Benevento in piazza Giacomo Matteotti, nel Sito seriale Italia Langobardorum, che comprende sette importanti testimonianze del patrimonio longobardo, tutte collocate sul territorio italiano. Per questo motivo, nel corso della manifestazione, abbiamo tentato di rievocare gli episodi incentrati sulla figura del Duca longobardo Arechi II, che intorno al 760 ordinò la costruzione della Chiesa di Santa Sofia. Primo Principe longobardo di Benevento, Arechi II fu anche l’ultimo avamposto dei longobardi italiani dopo la vittoria di Carlo Magno che, nel 774. decretò la fine della Langobardia Maior.

In sintesi. Che cos’è Benevento Longobarda?

Benevento Longobarda è un’Associazione culturale la cui principale attività è la realizzazione della manifestazione omonima. Segno distintivo della Rievocazione è la partecipazione attiva della popolazione. Sbandieratori, arcieri, figuranti sono interpretati dai cittadini beneventani che, ogni anno, si mettono in scena e vestono i panni dei lori avi longobardi.

Benevento Longobarda, date le sue caratteristiche, si può considerare un’eccezione nel panorama culturale italiano?

Il tema longobardo è di recente ingresso nell’ambito delle rievocazioni storiche, soprattutto se si considera il periodo afferente la nostra manifestazione: la dominazione longobarda nel meridione d’Italia durante l’Alto Medioevo. Si tratta di una strada ancora poco battuta. A Salerno si è costituito il Gruppo di rievocazione storica Gens Langobardorum che sarà nostro ospite durante l’edizione 2014. Tuttavia, ci auguriamo che anche per altri siti, presenti nel sud della nostra penisola, si proceda alla valorizzazione del patrimonio longobardo attraverso manifestazioni rievocative sul modello di Benevento Longobarda.

Come annunciato dall’Associazione, quest’anno la rievocazione si svolgerà nei giorni 20, 21, 22 giugno. Perché la gente dovrebbe partecipare all’edizione 2014?

Nel corso della terza edizione di Benevento Longobarda i visitatori avranno la possibilità di assistere alla Traslazione del corpo di Sant’Eliano che Arechi II, nel 763, effettuò nella nostra città. Per rendere più avvincente la manifestazione abbiamo deciso di rappresentare la Traslazione, proposta  per la prima volta nel 2012, e di rivisitare l’episodio storico della collocazione finale delle reliquie del Santo attraverso la Contesa, realizzata nelle edizioni precedenti e in programma anche quest’anno. Come di consueto la città verrà divisa in quattro Fare, le  più antiche unità politico-militari longobarde che si contenderanno le spoglie attraverso numerosi palii. La Fara del Diacono, vincitrice nel 2013, non parteciperà alla Contesa, mentre quella che si aggiudicherà la vittoria potrà godere di tutti i benefici e custodire le reliquie per un intero anno.

Che cos’è il Weekend Benevento Longobarda?

Per rispondere alle esigenze del visitatore abbiamo ideato, in collaborazione con gli enti competenti, una Scrama Card. Si tratta di un pacchetto turistico che prevede numerose agevolazioni sia per la ristorazione che per il pernottamento e tutta una serie di servizi finalizzati ad allietare il soggiorno degli amanti del patrimonio longobardo.

La manifestazione Benevento Longobarda copre un arco temporale piuttosto ristretto, mentre l’attività dell’Associazione prosegue tutto l’anno. In che modo?

Accanto alla contesa delle spoglie di Sant’Eliano promuoviamo tutta una serie d’iniziative collaterali che, per tre giorni, si snodano nel cuore della città. Cortei storici, esibizioni di artisti di strada, concerti di musica medievale, spettacoli teatrali, cene tipiche, ma anche un villaggio e una serie di rievocazioni statiche che, oltre a riproporre spaccati di vita del periodo, sono il frutto di quelle attività che portiamo avanti nella sede dell’Associazione. Durante tutto l’anno ci cimentiamo in laboratori di scrittura beneventana, tessitura e tintura longobarda; ci sfidiamo in giochi medievali e pratichiamo attività sportive, come il tiro con l’arco, il tiro con la balestra e la danza longobarda.

Quest’anno l’Associazione ha introdotto un’importante novità: il crowdfunding. Perché avete deciso di attivare una raccolta fondi attraverso la sottoscrizione popolare? Come si fa a sostenere Benevento Longobarda?

Benevento Longobarda non gode di finanziamenti pubblici. Pertanto, al fine di promuovere attività di carattere socio-culturale e di innalzare la qualità della manifestazione stessa, abbiamo deciso di lanciare il crowdfunding. Sostenere la manifestazione è semplicissimo: basta andare sui siti http://www.produzionidalbasso.com/pdb_3475.html, http://www.beneventolongobarda.it/, it-it.facebook.com/BeneventoLongobarda. Per sottoscrivere “Benevento Longobarda” c’è tempo fino al 4 maggio 2014 e lo si può fare tramite bonifico bancario, pagamento in contanti o paypal. Quota base: 10 euro. Sono previste diverse ricompense, a seconda del sostegno offerto. Per il momento si tratta di semplici promesse che potranno diventare realtà solo se si raggiungerà la somma richiesta di 7.500 euro.

In che modo le Istituzioni pubbliche hanno sostenuto la manifestazione? Nel 2013 la Provincia di Benevento ha partecipato a un bando emesso dalla Regione Campania con il progetto “La Primavera dei Longobardi del Sud”, finanziato con 200mila euro. Benevento Longobarda in quell’occasione è stata esclusa dagli eventi ammessi a finanziamento, nonostante il successo ottenuto l’anno precedente.

Il Comune di Benevento ha finanziato solo la prima edizione di Benevento Longobarda, e lo ha fatto con una somma che si è rivelata insufficiente a coprire tutte le spese che, allora, richiedeva una manifestazione ancora in embrione. Negli anni successivi abbiamo contato solo sulla nostra capacità di autofinanziamento, diventando la manifestazione culturale più seguita della città. Credo che la spiegazione al mancato sostegno finanziario da parte di enti pubblici risieda nell’assenza di una visione strategica delle cose e nell’incapacità delle Istituzioni di concepire manifestazioni che si protraggono nel tempo. Benevento Longobarda è un progetto a lungo raggio, proiettato nel futuro.

Sogno nel cassetto?

Il nostro obiettivo è continuare a fare Benevento Longobarda, un progetto che crea una finestra nel tempo e che ogni anno rivela la sua complessità, soprattutto a causa del mancato sostegno finanziario da parte delle Istituzioni. In altri contesti cittadini, regionali e nazionali le rievocazioni storiche diventano gli eventi portanti della politica turistica locale. Ebbene, Benevento Longobarda ha un’aspirazione ben precisa: intraprendere un cammino che la conduca alla indipendenza economica affinché diventi la principale attrazione culturale di tutta la provincia di Benevento.