Appuntamento con la prima vittoria stagionale ancora una volta rinviato per la Salernitana. All’Arechi, i granata pareggiano 2-2 contro l’Aversa Normanna, in una partita rocambolesca che evita la terza sconfitta consecutiva per gli uomini di Galderisi.

Ennesima gara macchiata da ingenuità individuali: una su tutte l’ingiustificabile espulsione di Molinari, che colpisce un avversario con una manata sotto gli occhi del guardalinee.

Tifosi inviperiti contro squadra e tecnico, invitati senza mezzi termini a fare le valigie.

La partita. La Salernitana si schiera per la prima volta senza i tre “under”. Granata inguardabili fino al 30’, quando Ginestra, con una splendida punizione a giro, insacca il suo terzo gol stagionale firmando l’1-0.

Dopo il vantaggio, la truppa di “Nanu” sembra scrollarsi di dosso le paure iniziali e costruisce in sequenza altre tre occasioni da gol con Ginestra e Guazzo, chiudendo in crescendo la prima frazione di gioco. Nella ripresa, dopo una rete annullata a Guazzo per fuorigioco, Silvestri commette un ingenuo fallo in area e l’arbitro Intagliata non esita a decretare il penalty che Scalzone trasforma per l’1-1. Siamo al 50’ e la pressione di dover vincere mette a dura prova i nervi della squadra di casa. Ne fa le spese Molinari, che al 58’ stende Scalzone proprio di fronte all’assistente Gori: espulsione inevitabile e partita compromessa -un gesto assolutamente deprecabile da parte dell’esperto difensore, che ad inizio settimana aveva addossato le responsabilità del difficile inizio di stagione ai più giovani-.

Galderisi corre ai ripari inserendo Luciani per Gustavo, ma la difesa granata si fa trovare completamente impreparata su una verticalizzazione di De Martino: offside errato e Guarracino trafigge per la seconda volta Iannarilli, portando in vantaggio i casertani.

Cala il gelo all’Arechi, con la Salernitana che appare totalmente inerme e incapace di reagire. Ma al 90’ i granata trovano l’insperato pareggio: Luciani disegna l’unico cross decente dell’intera partita e il neo-entrato Topouzis realizza il 2-2. Nei 5’ di recupero succede di tutto. Salernitana vicinissima alla clamorosa rimonta con lo stesso attaccante greco e soprattutto con Ginestra: il “cobra” è bravissimo a liberarsi tra due avversari ma a tu per tu con Gragnaniello scarica addosso al portiere aversano. C’è ancora tempo per l’ultimo sussulto degli ospiti: De Martino prova a superare Iannarilli con un pallonetto, ma il portiere granata è abile a chiudere lo specchio della porta.

Finisce così e l’Arechi urla ai granata di vergognarsi: un epilogo triste che, si spera, possa servire per svegliarsi.