Home Attualità Il TAR conferma la trasparenza degli atti del Comune di Eboli nell’affidamento del servizio bar all’interno del Palasele

Il TAR conferma la trasparenza degli atti del Comune di Eboli nell’affidamento del servizio bar all’interno del Palasele

0
Il TAR conferma la trasparenza degli atti del Comune di Eboli nell’affidamento del servizio bar all’interno del Palasele

I giudici del TAR confermano la trasparenza degli atti del Comune di Eboli nell’affidamento del servizio bar all’interno del Palasele

[ads1]

Il TAR della Campania, sezione staccata d Salerno, ha infatti rigettato il ricorso presentato dal vecchio gestore del bar, che non era risultato più aggiudicatario del servizio in seguito al nuovo bando comunale.

«Non avevamo alcun dubbio che il TAR potesse dare ragione al Comune di Eboli commenta il sindaco, Massimo Cariello. La trasparenza degli atti è una nostra priorità, sapevamo che il Comune aveva portato avanti le procedure nella legalità e soprattutto guardando al bene collettivo dei cittadini ebolitani e l’ultimo esempio è una dimostrazione di questo nostro modo di guidare la città, in maniera del tutto trasparente» 

Sulla stessa lunghezza d’onda il vicesindaco con delega al patrimonio, Cosimo Pio Di Benedetto: «I giudici amministrativi hanno dato ragione sia alle scelte dell’Amministrazione comunale, sia alle attività degli uffici patrimonio e contenzioso. Per il TAR, è stato legittimo, da parte del Comune, intimare al vecchio gestore di lasciare i locali del bar all’interno del Palasele, in quanto il vecchio gestore risultava moroso ed inoltre non risultava aggiudicatario del servizio, andato per bando ad un altro operatore».

Una morosità, quella del vecchio gestore che ha presentato ricorso, la società FI.MO., che assume un rilievo pubblico, in quanto il debito si è formato nei confronti del Comune di Eboli. Il ricorso del vecchio gestore è stato rigettato in ogni sua parte. Per i giudici, i lavori di manutenzione hanno fatto registrare un costo notevolmente inferiore al canone di 14 mila euro che il vecchio gestore avrebbe dovuto versare al Comune. Un canone che, per bando, doveva essere versato prima dell’avvio del servizio, condizione mai realizzatasi.

 

[ads2]

Previous article Vaccinazione, facciamo chiarezza: il convegno giovedì a Polla
Next article Fonderie Pisano: individuati i siti su cui potrebbe nascere il nuovo stabile
Classe 1993, Laureata con lode in Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Salerno, discutendo una tesi dal titolo "Aspetti dello sperimentalismo ovidiano: ars amatoria e remedia amoris". Attualmente impegnata nel corso di laurea magistrale in Filologia moderna. «M’abbandono all’adorabile viaggio: leggere, vivere dove guidano le parole», afferma Paul Valery e allo stesso modo, appassionata di lettura e di scrittura, credo fermamente nell'importanza e nella capacità persuasiva delle parole. Scrivere, per me, significa condividere: partecipare insieme, offrire del proprio ad altri, un'esperienza che affratella e, se vissuta da più punti di vista, più ricca, fertile di discernimento, di emozione comunicante, tutto ciò che la collaborazione con il team di Zerottonove, sono sicura, mi donerà. Propositiva, caparbia, sono attratta dalla possibilità di arricchire sempre più il mio bagaglio culturale, abbracciando qualsiasi esperienza che, nei limiti del possibile, si presenti, mai rinunciando a priori, perché ogni esperienza potrebbe essere un'occasione di svolta.