Home Eventi Ormai ci siamo! Mancano davvero poche ore a Tammurrianno

Ormai ci siamo! Mancano davvero poche ore a Tammurrianno

0
Ormai ci siamo! Mancano davvero poche ore a Tammurrianno

«Vediamoci tra cinque minuti, ci beviamo “un fatto” e definiamo gli ultimi punti di Tammurrianno!»

«Si, ma ce l’hai carta e penna? Lo sai che senza non riesco, devo annotarmi tutto».

«Non vi preoccupate, ve le procuro io!»

Mancano davvero poche ore a Tammurrianno, l’atteso evento promosso dall’associazione musicale culturale ‘A voce d’o popolo, in collaborazione con il Comune di Fisciano, lo SPRAR di Fisciano ed il Consorzio La Rada. 28, 29 e 30 Dicembre le date. Gaiano di Fisciano il posto in cui ci siamo dati appuntamento.

Quale sia il programma previsto durante la tre giorni lo potete apprendere dal nostro manifesto. Musica, canto, ballo, cucina locale. Non ci manca proprio niente!

Come nasce, invece, e quale sia lo spirito dei promotori dell’iniziativa, lo potete scoprire soltanto se vi fermate a chiacchierare con Donato Aliberti, Gaetano Genovese e Guerino Citro, davanti ad una birra e ad una bella porzione di pizza fritta.

Io l’ho fatto, ed è stato interessante (non solo per la pizza fritta!).

Tammurrianno nasce dal desiderio di soffermarsi su ciò che è autentico. Lasciandosi trasportare, per esempio, dal sano ritmo di una musica che rimanda al primordiale battito del cuore, o dal vortice di un ballo che non lascia spazio a pensiero alcuno, se non a quello di vivere appieno un momento. Con reale presenza.

E se parliamo di cucina locale, cosa c’è di più autentico e semplice del pane? La riscoperta di una tradizione, che non smette di cercare una novità e una speranza nel futuro.

Tammurrianno è tutto questo, e per Gaetano, direttore artistico della manifestazione, vuole essere anche qualcosa di più: la fusione di musiche, culture e danze dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo. «Quest’anno siamo partiti dal Cilento e dalla Calabria, ma nei prossimi anni contiamo di abbracciare tutte le culture del nostro mare in comune. Non ci fermeremo qui. Tra A Voce d’o Popolo e lo SPRAR di Fisciano si è ormai instaurato un legame indissolubile, che verrà suggellato con la scrittura di un brano inedito».

«Tammurrianno sarà quello che da sempre ci ha raccontato il Mediterraneo» spiega Guerino. «Sarà il miscuglio di farina e acqua che diventa pane, il miscuglio di popoli, di danze popolari e di culture. Sarà tutto questo e molto altro ancora. Non abbiamo la pretesa di cambiare il mondo ma di rendere armoniose per qualche giorno le nostre microcomunità».

Una possibilità unica, quindi, per rafforzare le proprie radici e per mantenere viva l’identità territoriale, attraverso il confronto.

«Questa è senza ombra di dubbio un’occasione per concretizzare ciò che da tanti anni portiamo in giro attraverso la nostra musica, il tentativo di valorizzare e trasmettere ciò che tanto ci lega alle nostre origini. È solo un inizio, ma ci auguriamo che nel giro di pochi anni questo sasso lanciato nello stagno possa provocare un’onda che si estenda fino a raggiungere più persone possibili» conclude Donato.

E noi ve lo auguriamo. Ve lo auguriamo per l’impegno e l’entusiasmo profuso in questa e in tutte le iniziative che vi vedono protagonisti. E ce lo auguriamo per noi, affinché eventi simili possano allietarci più spesso, e possano essere la testimonianza della bellezza di una terra che non smetteremo mai di conoscere appieno, per le sue risorse e per la sua preziosa e infinita ricchezza.

Articolo a cura di Sabrina Lettieri