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Svizzera-Cilento in bicicletta? Si può, in 9 giorni

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Martin Grambone, originario di Santa Lucia di Sessa Cilento, per festeggiare il suo diploma decide di partire dalla Svizzera, per raggiungere il Sud Italia in bicicletta. Esatto avete letto bene: in bicicletta, impiegandoci 9 giorni. Lui ha sempre vissuto in Svizzera, ma entrambi i genitori sono originari del Cilento ed hanno trasmesso a Martin questo grande amore per le loro origini che lo spinge, anno dopo anno, a partorire questo progetto.

Come nasce l’idea? “Lo scorso anno venni in Italia in macchina e portai la bici. Mi innamorai delle colline, del mare del Sud che sono lo scenario e il percorso ideale per delle belle pedalate. Inoltre quest’anno mi sono diplomato e ho avuto quindi il tempo per potermi concedere una settimana da dedicare a questo progetto”.

Ha affrontato questa sfida da solo? Quanto ti sei allenato? “Inizialmente eravamo in 6 e poi chi per impegni, chi non se l’è sentita e siamo rimasti in due: io e il mio amico Ruwen Kronenberg. L’allenamento non è stato eccessivo perché sono anni che pedalo e ho partecipato a numerose competizioni.”

Quando siete partiti e quanti giorni ci sono voluti? “ Siamo partiti il 19 luglio dalla Svizzera per arrivare il 28 luglio a Offoli di Sessa Cilento. Percorrevamo circa 170 km al giorno. Prima di pranzo percorrevamo i primi 100/110 km cosicchè gran parte del lavoro era già stato fatto e nel pomeriggio ci rimaneva meno da percorrere.”

Le soste erano programmate? Avevate degli alberghi di riferimento? “Assolutamente no. Ci fermavamo all’hotel che capitava, cenavamo, lavavamo la divisa e andavamo a letto.

Come vi ha accolti la popolazione di Offoli? “In maniera fantastica. Abbiamo tagliato il traguardo e tutti gli amici e i parenti erano lì per festeggiare. Avevano addirittura organizzato un buffet e una festa in nostro onore.”

Ora tornerete in bicicletta in Svizzera? “No. Il mio collega è già tornato e io partirò con la mia famiglia, in macchina però questa volta”. 170 km al giorno e tanta forza di volontà hanno permesso a questi due giovani di realizzare un grande sogno.