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Studiare architettura o design degli interni?

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Studiare architettura o design degli interni?

Frequentare la facoltà di architettura o un corso di interior designer? Le professioni dell’architetto e dell’interior designer sono due lavori che nascono da due preparazioni molto diverse…

[ads1] …ma che ancora oggi vengono sovente confusi. Vediamo dunque la differenza fra studiare architettura o design degli interni.

La figura dell’interior designer

L’interior designer, noto anche come architetto d’interni, è una figura professionale nata di recente, che è andata ad occupare una nicchia del mercato fino a quel momento molto sottovalutata. In altre parole, se prima erano i venditori di mobili ad occuparsi dell’arredamento della nostra abitazione (con tutte le conseguenze del caso) oggi chi vuole ha la possibilità di rivolgersi ad autentici esperti di design, che mettono le proprie conoscenze al servizio dei padroni di casa che non intendono rinunciare alla bellezza dei loro interni. L’interior designer è dunque colui che si occupa della scelta dei colori e dell’arredamento, creando stili unici in base ai gusti di chi richiede il loro preziosissimo intervento.

Come diventare interior designer

L’interior design non è uno scherzo: non basta infatti improvvisarsi architetti d’interni, ma affrontare un corso serio, professionale ed impegnativo. Il noto Istituto Marangoni ad esempio, per chi vuole diventare arredatore di interni, offe corsi di breve durata che non solo riescono ad aggiornare gli iscritti sulle ultime tendenze del settore ma includono anche un parte pratica con workshop che prevedono la realizzazione di un progetto.

Il corso scelto che l’aspirante interior designer seguirà è una tappa fondamentale, in quanto gli permetterà di imparare tutto ciò che c’è da sapere su questa professione, così da poter vantare una qualifica indispensabile in questo campo.architetto

La figura dell’architetto

L’architetto è una figura professionale, in possesso di una regolare laurea di settore, che si occupa della progettazione urbanistica, edilizia ed architettonica. Dunque l’architetto non si occupa della progettazione e dell’arredamento di interni, ma dello sviluppo progettuale e della costruzione di un interno edificio: inoltre, l’architetto può anche occuparsi di altri aspetti riguardanti l’edilizia, come ad esempio la stesura del progetto di un restauro (alle volte condizionato da leggi molto rigide), o addirittura di un paesaggio.

Le differenze in termini di legge

L’architetto non può occuparsi dell’arredamento di un interno, così come l’interior designer non può certo progettare un edificio: si tratta di due campi opposti, seppur legati da un filo conduttore. Nello specifico, la legge prevede che un architetto possa operare solo se in possesso di una laurea congrua e, ovviamente, dell’abilitazione. Teoricamente potrebbe occuparsi anche dell’arredamento ma, non avendo né le capacità né i giusti titoli di studio, semplicemente non lo fa. L’interior designer, invece, può operare senza alcuna abilitazione, dato che questa non è una professione che comporta dei rischi di salute per chi abita un edificio. Infine, non è raro che queste due figure lavorino in simbiosi, soprattutto quando si tratta di grandi professionisti. [ads2]