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In Campania la strage silenziosa causata dagli incidenti sul lavoro

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In Campania la strage silenziosa causata dagli incidenti sul lavoro

Più sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro. La Uil Pensionati Campania, si schiera dalla parte dei lavoratori e dei più giovani

Secondo dati Inail, tra gennaio e agosto 2022 in Campania si sono verificati 24.510 infortuni sul lavoro. Nello stesso periodo del 2021, pur considerando che per un periodo alcune attività erano sospese per il lockdown, gli incidenti erano stati meno della metà, esattamente 10.968. I decessi, nel periodo gennaio-agosto 2022, sono stati 40 – in media cinque al mese – per cui su mille infortuni l’1,8% ha avuto esito mortale.

Analizzando i dati Inail a livello locale, si nota come nei primi otto mesi di quest’anno a Napoli e provincia si sia registrato il numero più elevato di incidenti sul lavoro con 11.481 casi. Seguono Salerno e provincia con 6.045 incidentiCaserta e provincia con 3.123 incidentiAvellino con 1090 e Benevento con 953. Le cifre rivelano come l’incidenza degli infortuni mortali sia significativamente più elevata nelle province di Benevento e Avellino, che hanno un dato superiore rispetto alla media regionale.

Sulla necessità di frenare l’aumento di incidenti e decessi sul lavoro è intervenuto Biagio Ciccone, segretario generale Uil Pensionati Campania. “Prosegue l’impegno del segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri, fautore della campagna “Zero morti sul lavoro” – ha spiegato Ciccone Si assiste ad un’assenza di tutele per i lavoratori che si pongono come una categoria fragile al pari dei pensionati e degli anziani, da decenni in attesa della legge sulla non autosufficienza che salvaguardi la loro salute e la loro dignità e che ora è in attesa di un iter di perfezionamento”. 

Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Napoli Campania, da sempre attento alle problematiche legate alla sicurezza sul lavoro, ha sottolineato: “La sicurezza sul lavoro rimane una priorità della Uil, soprattutto sulla scorta degli ultimi dati Inail che segnalano un incremento notevole dei numeri di quest’anno rispetto al 2021. Gli incidenti sul lavoro interessano soprattutto comparti specifici come l’edilizia e l’agricoltura, ma non si può ignorare che coinvolgono anche altri settori produttivi, seppure con un impatto minore”.