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Spazio Pueblo, i ragazzi cavesi si raccontano

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Spazio Pueblo, i ragazzi cavesi si raccontano

Spazio Pueblo, l’associazione cavese coinvolta nelle lotte sociali, si racconta. Zerottonove li ha incontrati

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Spazio Pueblo è un associazione di giovani cavesi che nasce da un forte impulso politico. Dopo anni di mobilitazione, si sono resi conto di trovare uno spazio, una casa per una serie di impegni politici-sociali-culturali, da un punto di vista cittadino, lo Spazio si autofinanzia, in quanto autonomo dall’amministrazione comunale. Ciò che distingue lo Spazio Pueblo e un partito politico è una serie di forme di aggregazioni spontanee, ad esempio il coinvolgimento di diverse associazioni, come i comitati teatrali, compagnie amatoriali. Sono collegati a livello nazionale a quelle reti sociali che si muovono rispetto alle lotte per i diritti.

A livello locale, sono stati attivi a favore della lotta contro la chiusura dell’ospedale. La battaglia per l’ospedale è stato un tipico esempio di come la città di Cava de’ Tirreni ha reagito attivamente all’iniziativa dello Spazio, e la concretezza dei ragazzi nel dimostrarsi coscienti dei problemi cittadini. Sono stati vicino alla lotta delle mamme di Santa Lucia in quanto il comune voleva che i bambini andassero a scuola malgrado i lavori in corso all’interno della struttura. Si sono battuti per trovare un’ alternativa alla struttura.

Si mostrano aperti sul discorso delle battaglie, questo grazie agli incontri organizzati in sede di natura politica. La società viene vissuta dai ragazzi di Spazio in maniera libera e concreta e si fa portavoce di realtà politiche che in città non avrebbero spazio come il Collettivo Studentesco Cavese.

L’obiettivo è partire da un’ autorganizzazione spontanea di lotte sociali provenienti dal basso, per produrre delle forme di organizzazione a livello cittadino. Lo spazio è presente nella lotta dei cavesi e nella conquista dei diritti, e si configura politicamente in giro per l’Italia grazie alla collaborazione dell’OPG di Napoli.

‘Crediamo che il salto di qualità all’interno di Cava possa esserci solo guardando oltre, perché chiudersi non è da aiuto ad una città già fin troppo chiusa. – Parla Davide Trezza, uno dei membri-fondatori dello Spazio – Crediamo che l’organizzazione dei quartieri sia importante, ci importa delle persone in strada che conoscono le problematiche del territorio. In località Passetto abbiamo un comitato contro i tumori che si è formato da circa otto mesi, a causa di una serie di tumori al cervello a danno di numerosi bambini, e abbiamo fatto una raccolta fondi per fare un analisi approfondita sulle onde elettromagnetiche al Comando dei Vigili.

Se riesci a stare in mezzo alla gente e riesci a percepire le esigenze e ad aiutare il superamento di certe difficoltà, poi dopo ti poni il problema della rappresentanza di questi problemi dal comune della tua città, fino a raggiungere livelli nazionali, ma che sia qualcosa di concreto. Noi crediamo nel progetto collettivo, studiamo molto la politica, ma viviamo la condivisione di questa politica a pieno contatto con la gente, le loro problematiche. Abbiamo un senso di appartenenza molto forte per la nostra città, un senso di radicamento e non si parla di nazionalismo ma di semplice amore per Cava.’

Una delle iniziative dei ragazzi che ha coinvolto i giovani cittadini cavesi è stato il torneo antirazzista, affrontando i valori dell’antirazzismo e della tolleranza. Altro che nazionalismo, anzi un forte senso di internazionalismo che è difficile riscontare nelle coscienza collettive, e che solo un gruppo di ragazzi, come lo Spazio Pueblo ,può portare avanti.

Non sorprende se per primi hanno organizzato una raccolta di beni di prima necessità destinati ai terremotati coinvolti nel terremoto del 24 agosto, che ha messo in ginocchio il Centro Italia. Il giorno dopo il disastro, i ragazzi, di loro iniziativa, sono partiti per Offida (Ascoli Piceno), incontrando la solidarietà dei giovani del posto, scaricando i beni che i cittadini cavesi hanno donato all’associazione.

Per essere costantemente informati sulle iniziative dello Spazio, consultate il sito: http://www.spaziopueblo.org/

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