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Sindacati in coro: “Tagliati fuori dalla discussione sulla Stazione Unica Appaltante”

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Sindacati in coro: “Tagliati fuori dalla discussione sulla Stazione Unica Appaltante”

di Danilo Iammancino

Della Provincia di Salerno si era già interessata, poco dopo il suo insediamento al Viminale, quando fu chiamata ad emanare il decreto per lo scioglimento del Comune di Pagani, causa infiltrazioni camorristiche. Domani il ministro dell’Interno  Anna Maria Cancellieri sbarcherà al Teatro Comunale Augusteo per la presentazione della Stazione Unica Appaltante.

Stazione Unica Appaltante?  La Stazione Unica Appaltante è  il nuovo metodo introdotto per evitare infiltrazioni malavitose all’interno dei lavori pubblici da realizzare sul territorio della provincia di Salerno. Da poco introdotto e domani presentato, sembra già comunque scatenare un focolaio di polemiche.

I sindacati Fenauil, Filca e Cisl in una nota congiunta hanno deciso di scendere in piazza per denunciare l’esclusione dalla discussione con il Ministro.

“Ancora una volta si parla, forse con troppa facilità e incompetenza, di lavori pubblici, appalti e lotta alla criminalità ed ancora una volta ci si dimentica di chi queste realtà le vive seriamente e tutti i giorni sull’intero territorio Provinciale esordiscono in coro i sindacati”.

“Come diffuso dai media-continuano- domani si discuterà a Salerno con il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri della Stazione Unica Appaltante, alla presenza esclusivamente di una parte degli organi interessati ai lavori pubblici e solo con porzione di forze sociali di cui alcune avulse da qualsiasi riferimento delle tematiche trattate”.

“Siamo, ormai, seriamente preoccupati per il comportamento disarmante da parte della Prefettura, non tanto nel tagliare fuori dalla convocazione del 29 novembre i sindacati preposti, soprattutto a preoccuparci è la mancata considerazione che le istituzioni hanno delle difficoltà che attanagliano il settore in una morsa d’immobilità senza via d’uscita. Un tale atteggiamento ci spinge a considerare quantomeno contraddittorio e poco incisivo il comportamento della Prefettura nei confronti di argomenti quali: lavoro nero, contrasto al malaffare, avvio di opere facilmente appaltabili, mancato pagamento delle imprese per i lavori eseguiti, utilizzo delle risorse per le opere pubbliche in modo appropriate  coinvolgimento   della polizia urbana ed i tecnici per contrastare il lavoro nero e irregolare nei cantieri di ogni singolo comune”.

“In attesa di sottoscrivere l’istituzione della S.U.A.  e vista la presenza dei sindaci della provincia di Salerno, ci permettiamo di suggerire alla Dott.ssa Pantalone di chiedere agli amministratori di mantener fede agli impegni per le opere pubbliche già pianificate. Oggi-concludono- per far si che le infiltrazioni della criminalità organizzata vengano evitate è bene che ci sia la possibilità di lavorare, ma soprattutto di assicurare una dignitosa remunerazione  a chi vive onestamente del proprio lavoro”.

E’ fissata quindi per domani alle ore 10,00 presso il teatro Verdi la manifestazione di protesta che vedrà come protagonisti le organizzazioni sindacali di categoria feneal, filca e fillea contro le scelte del governo centrale che continuano a detta loro a penalizzare i lavoratori edili e l’immobilismo della Prefettura.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia.