Home Cronaca Siano: sversamento di rifiuti illeciti e minacce di morte alle agenti della polizia, arrestati due uomini

Siano: sversamento di rifiuti illeciti e minacce di morte alle agenti della polizia, arrestati due uomini

0
Siano: sversamento di rifiuti illeciti e minacce di morte alle agenti della polizia, arrestati due uomini

Siano, fermati un 36enne e un 41enne per sversamento di rifiuti illeciti e minacce a due agenti della Polizia. Cgil: “Andremo fino in fondo”

Panico in Via Zambrano a Siano dove nei pressi del centro di raccolta due uomini sono stati colta in flagrante reato di sversamento di rifiuti illegali. Al sollecito di due agenti della Polizia locale il 36enne e il 41enne hanno risposto con minacce esibendo un’ascia con la quale sarebbero stati intenzionati a colpire una delle due vigilesse.

“Vi ammazzo, vi uccido, vi taglio la testa” ha continuato a minacciare uno dei due brandendo l’ascia. In preda all’ira e con lo scopo di avvalorare la sua intenzione l’uomo ha ripetutamente colpito il veicolo carico di materiali da sversare.

I due, già noti alle forze dell’ordine, sarebbero stati fermati dalla Polizia dopo un inseguimento che ha visto coinvolte diverse auto della Polizia di Mercato San Severino.

L’udienza

Si è tenuta presso il tribunale di Nocera Inferiore l’udienza di convalida che avrebbe liberato i due, disponendo l’obbligo di firma per solo uno dei due indagati. L’udienza si è aggiornata al prossimo dicembre.

La nota della Cgil

Piena ed incondizionata solidarietà ai due dipendenti del Comune di Siano. Andremo in fondo per accertare le responsabilità di quanto accaduto e chiediamo maggiori tutele e sicurezza per i vigili e gli ausiliari, nonché per tutti i dipendenti dell’Ente”: così, il Segretario Generale della FP CGIL Salerno Antonio Capezzuto e il Coordinatore provinciale Enti locali della Funzione pubblica Cgil, Alfonso Rianna.

Si tratta dell’ennesima aggressione ai danni dei dipendenti comunali, un episodio inaccettabile che dimostra ancora una volta quanto sia pericoloso esporre gli agenti (e non solo) davanti a rischi simili, senza un coordinamento preciso con il comando locale. Sul caso, andremo fino in fondo per accertare ogni responsabilità”.