Home Cultura Siamo forti come l’amore: si apre il sipario su Davimedia 2013/2014

Siamo forti come l’amore: si apre il sipario su Davimedia 2013/2014

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Siamo forti come l’amore: si apre il sipario su Davimedia 2013/2014

Ieri la conferenza stampa di presentazione del progetto culturale giunto alla sua terza edizione.

 

All’interno del suggestivo panorama della sala conferenze della Msc Crociere Preziosa attraccata presso il Molo Beverello di Napoli, si è svolta ieri la conferenza stampa di presentazione di Davimedia. Testimonial d’eccezione: l’attore e scrittore Enzo Decaro.

Enzo De Caro
Enzo Decaro

La rassegna, giunta alla sua terza edizione, è un progetto che racchiude elementi legati al mondo della cultura e dello spettacolo attraverso una serie di incontri ed esperienze con personaggi di spicco.

Nato all’interno del Corso di Laurea Davimus – Discipline delle Arti Visive, della Musica e dello Spettacolo– nel settembre 2011 da un’idea del Prof. Marco Pistoia-direttore scientifico- del dott. Roberto Vargiu -direttore artistico- e della dott.ssa Maria Teresa Grimaldi, Davimedia oggi è una rassegna realizzata dai giovani per i giovani e supervisionata da docenti e professionisti del settore.

DeCaro e Pistoia
Decaro e Pistoia

“Ringraziamo Costa Crociere per l’ospitalità – esordisce il Prof. Marco Pistoia– oggi Davimedia è finalmente una dolcissima realtà, ma anche una macchina molto difficile da condurre. La rassegna –continua il docente– nasce da una costola di un corso di laurea universitario e oggi diventa un vero e proprio progetto culturale dove, sia gli ospiti che verranno  che coloro che presenzieranno agli incontri, entreranno in contatto per un percorso di approfondimento culturale e interiore. L’obiettivo-conclude- è quello di cercare di fare in modo che l’università diventi un territorio di confronto, una vera e propria comunità dove mecciare studenti, docenti e artisti che s’incontrano“.

Visto il grande entusiasmo, il progetto non è stato confinato esclusivamente all’interno dell’Università degli Studi di Salerno, ma è stato presentato anche in altri Atenei italiani, come lo “IULM” di Milano, ma non solo. Una serie di appuntamenti internazionali a cui il progetto non farà mancare il suo apporto e la sua presenza.

Davimedia – interviene Teresa Grimaldi segretaria amministrativa della rassegna-  è stata ospite dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra per una due giorni di studi dedicati al rapporto tra il Cinema e la Storia d’Italia. Il 18 e 19 giugno 2012 è stata la volta dell’Istituto Italiano di Cultura a New York. A seguire nel settembre scorso, ad Amburgo mentre, nel giugno 2013, è arrivata Los Angeles. In questa terza edizione, precisamente marzo 2014 la rassegna si sposterà a Stoccolma, mentre a maggio 2014 sarà di nuovo ospite a Los Angeles per la due gironi dedicata a Cinema e Cibo”.

teresa grimaldi
Teresa Grimaldi

Tra le novità assolute di quest’anno, una delle più importanti è la proposta delle MasterClass, vere e proprie lezioni tenute da alcune dei più grandi professionisti dello spettacolo e della cultura.

“Il progetto – afferma Roberto Vargiu direttore artistico della rassegna– si suddividerà in Eventi/Incontri speciali e MasterClass. Ciò che contraddistingue una MasterClass rispetto ad un normale incontro di Davimedia è la possibilità per i partecipanti di interagire più attivamente con l’esperto e di ritrovarsi in un ambiente più selezionato. Tra i Master Class che contiamo di avere –continua Vargiu– sicuramente un laboratorio di regia con Pupi Avati, uno con Gianmaurizio Foderaro voce di Radio Rai 1 e Luca Ward che verrà nel suo ruolo di doppiatore“.

Roberto Vargiu
Roberto Vargiu

Per questo terzo anno di attività sono state strette nuove collaborazioni, in primo luogo quella con RAI Radio 1 e Giffoni Experience- dalle quali nasceranno progetti unici e interessanti- e la collaborazione con la FICC – Federazione Italiana Circoli del Cinema. Massima collaborazione anche dall’amministrazione comunale di Fisciano, presente alla conferenza stampa di presentazione con il consigliere Avv. Vincenzo Celentano.

In conclusione l’intervento di Enzo Decaro, che ha voluto mettere l’accento sull’importanza della cultura e delle persone che fanno parte di qualsiasi progetto si voglia portare avanti. Soprattutto in un mondo, come quello universitario, prima chiuso e autoreferenziale e che adesso anche grazie a progetti come Davimedia, si apre all’ambiente esterno interagendo proficuamente con esso.