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Sciopero generale Fiom: Napoli scende in piazza

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Sciopero generale Fiom: Napoli scende in piazza

Sciopero generale indetto dalla Fiom: scendono in piazza a Napoli i cassintegrati e i licenziati dello stabilimento Fiat

[ads2] Lo sciopero generale indetto dalla Fiom, dopo il successo della manifestazione di Milano del 14, fa tappa a Napoli nella mattinata del 21 novembre. In prima linea il segretario della Fiom Maurizio Landini, per rivendicare i diritti dei lavoratori e gridare “No al Jobs Act e al governo Renzi”.

Sciopero generale, lavoratori licenziati della fabbrica Fiat in limousine
Sciopero generale, lavoratori licenziati della fabbrica Fiat in limousine. Foto Ansa

Lo scenario Partenopeo ha accolto migliaia di manifestanti scesi in piazza al fianco del comitato dei cassintegrati e dei licenziati della fabbrica Fiat di Pomigliano, che hanno, per l’occasione, sfilato in limousine. Un’immagine forte e d’impatto che mira a dimostrare la capacità di adesione degli operai, che se uniti possono “Raggiungere il potere”.

“Rivendichiamo i diritti per tutti” è stato lo slogan dello sciopero generale, che racchiude in poche parole la dura e lunga lotta dei  sindacati per migliorare le condizioni dei lavoratori e per contestare la politica del governo Renzi.

La manifestazione, partita a Piazza Mancini e conclusa con il comizio a Piazza Matteotti, ha visto ventimila partecipanti tra lavoratori, precari, disoccupati e studenti. “Abbiamo scelto di essere a Napoli oggiha spiegato Landiniper dare voce al Mezzogiorno che sta pagando un prezzo doppio rispetto al resto del Paese e per dire che se non c’è una politica di rilancio degli investimenti pubblici e privati in grado di recuperare questa differenza, rischiamo di andare a sbattere”.

La cancellazione dell’art. 18, l’aumento delle privatizzazioni e la diminuzione dei salari, per il leader della Fiom sono i punti nevralgici del piano fallimentare dell’attuale governo.

Noi siamo in piazza oggiha ribadito Landiniper chiedere di ridurre l’età pensionabile, ripristinare le pensioni di anzianità e di avere un sistema che dia le pensioni anche ai giovani. Chiediamo a Renzi di affrontare con noi questi temi”.