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Scafati, emergenza aule al liceo Caccioppoli

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Scafati, emergenza aule al liceo Caccioppoli

Scafati, emergenza aule al liceo “Caccioppoli”, la denuncia dell’ex consigliere comunale Angelo Matrone: “Chiedo al presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, di intervenire immediatamente”

“Gli anni passano, ma i problemi a Scafati restano sempre gli stessi. In questo momento di stasi generale a pagarne le spese saranno gli alunni del liceo “Caccioppoli”, alle prese con la storica emergenza aule. Peccato che però, adesso, il problema non interessi più a nessuno. Chiedo al presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, di intervenire immediatamente”.

Così Angelo Matrone, ex consigliere comunale in quota Fratelli d’Italia, si schiera al fianco degli studenti dell’istituto scafatese di via Domenico Catalano, alle prese con la solita problematica della carenza di aule.

“Ho appreso, da fonti accreditate, che alla fine di quest’anno scolastico finirà la convenzione attuata tra i presidi del “Caccioppoli” e della scuola media Tommaso Anardi” – continua – “In questo modo, le aule che al momento si trovano nell’istituto di via Pietro Melchiade, a giugno rischiano di essere sfrattate e tornare al liceo, dove già dallo scorso settembre si sono fatti i salti mortali per assicurare agli studenti degli spazi idonei per permettere il regolare svolgimento delle attività didattiche. Non è l’unico disagio, vista la palestra che continua a essere un’utopia per i liceali di Scafati”.

Da qui l’appello al presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora. “Non voglio assolutamente fare proposte, poiché in passato le soluzioni fornite al presidente della Provincia sono state molteplici e mai ascoltate. Ma questa volta sono ottimista e mi auguro che, in modo definitivo, il problema sia risolto. La città di Scafati ha tanti locali inutilizzati, di proprietà di Comune e Provincia. Sarebbe bello che il presidente Canfora e il prefetto Gerardina Basilicata, capo della Commissione straordinaria, trovassero un’intesa per il bene degli studenti. La politica dia un segnale positivo in questi primi giorni del 2018”.