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Sarno: salgono a 7 i casi accertati di Coronavirus, le parole del Sindaco

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Sarno: salgono a 7 i casi accertati di Coronavirus, le parole del Sindaco
foto dal post Facebook del sindaco Giuseppe Canfora

Sarno, salgono a 7 i casi accertati di contagio da Coronavirus. Il Sindaco Giuseppe Canfora ha parlato ai cittadini attraverso il suo profilo Facebook

Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, parla ai concittadini informandoli dei nuovi 7 casi positivi al Covid-19 e delle misure di sicurezza adottate per fermare i contagi, attraverso un post sul suo profilo Facebook.

”Cari concittadini,
salgono i numeri dei casi positivi nella nostra città. Siamo in questo momento a 7 casi accertati di #Coronavirus di residenti a Sarno.
A questi si uniscono i casi positivi rilevati all’ospedale Martiri del Villa Malta tra operatori sanitari e logistica.
Il mio appello, e seguirà nota ufficiale, alla direzione generale dell’Asl e alla direzione sanitaria presidiale perché ci si attivi effettuando il tampone a tutti gli operatori del presidio ospedaliero di Sarno.
Intanto, sono in contatto con gli ospedali nei quali i nostri concittadini sono ricoverati ed assistiti; qualcuno, non avendo sintomi rilevanti, ha una assistenza domiciliare protetta.
Attendiamo altri esiti di tamponi effettuati nella giornata di oggi.
Abbiamo lavorato giorno e notte con l’aiuto delle forze dell’ordine per tracciare i contatti dei positivi al Covid 19.
Ci sono attualmente 60 nostri concittadini in quarantena, 53 in isolamento con assistenza fiduciaria. Con ogni probabilità questi numeri cambieranno già nella giornata di domani.
Sono state elevate sanzioni anche nella oggi verso persone che sono state trovate in giro senza alcuna valida motivazione nè comprovata necessità.
Ci sono posti di blocchi in diverse aree ed abbiamo intensificato i controlli in zone che ci avete segnalato.
Devo però dire, che i controlli diventeranno ancora più serrati ma è necessario che nasca in tutti il buon senso.
È una questione di coscienza, perché tutti siamo ben consapevoli del fatto che uscire di casa rappresenti un grave rischio di contagio per se stessi e per gli altri.”