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Sant’Angelo di Ogliara, Roberto Graziano: “Una battaglia per il campetto”

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Sant’Angelo di Ogliara, Roberto Graziano: “Una battaglia per il campetto”
Roberto Graziano, associazione "Viva Sant'Angelo"

Roberto Graziano, associazione “Viva Sant’Angelo”, in prima linea per la rinascita del piccolo quartiere. “Questo spazio può salvare i nostri giovani”

La battaglia di Roberto Graziano inizia da qui, da un piccolo campetto adiacente al plesso scolastico di Sant’Angelo di Ogliara.

Un campetto che potrebbe riportare, letteralmente, la vita in questo piccolissimo quartiere alle porte di Salerno, a metà strada tra Ogliara e Sordina.

“Si tratta di uno spazio completamente abbandonato a se stesso, privo di igiene e manutenzione” così Roberto Graziano, presidente dell’associazione “Viva Sant’Angelo”, ente senza scopo di lucro iscritto regolarmente presso l’apposito Registro Regionale, da anni promotore di numerose iniziative dedicate a bambini e ragazzi.

“Questa battaglia è stata intrapresa per avere in affido il campetto, con l’obiettivo di svolgervi attività ludico-creative per i ragazzi della nostra comunità, sempre più abbandonati a loro stessi e costretti a spostarsi in quartieri limitrofi anche solo per una partita di pallone tra amici. Questo campetto può rappresentare la rinascita del nostro piccolo quartiere. Invece il forte disinteresse da parte delle istituzioni ci impedisce di programmare attività a lungo termine”.

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A ostacolare l’iniziativa dell’associazione e del suo presidente, infatti, un regolamento per le strutture pertinenti alle scuole insufficiente e lacunoso.

“Il regolamento non risulta chiaro per quanto riguarda la tempistica e i limiti delle concessioni delle strutture pertinenti alle scuole ad associazioni esterne. Nel nostro caso, il campetto viene concesso dalla scuola solo per tempi brevissimi – giorni che utilizziamo per eliminare la sporcizia accumulatasi –  impedendoci di pianificare le nostre attività”.

Da qui la richiesta di Graziano di ottenere, attraverso un intervento incisivo del Comune, tempi di affidamento più lunghi, per un uso non precario, bensì stabile, dello spazio esterno.

Nei prossimi giorni, il presidente Graziano e la sua associazione illustreranno il progetto di riqualificazione del campetto all’Assessore alla Pubblica Istruzione, Eva Avossa, al fine di trovare una soluzione e contribuire alla rinascita del quartiere.

“Uno spazio dedicato ai bambini e ragazzi favorirà il gioco tra i più piccoli e ci consentirà di prevenire gli atti vandalici dei più grandi, che spesso hanno origine proprio dalla noia e dalla mancanza di attività sul territorio”.

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