Salerno, domenica 2 maggio all’insegna della libertà dopo la zona rossa, ma tante sono state le violazioni delle norme anti-covid: i dettagli

Dopo più di un mese di zona rossa, ecco che la Campania comincia a respirare. Da circa una settimana la regione ha ottenuto la zona gialla, riuscendo ad allentare la stretta delle norme anti-covid. La scorsa domenica 2 maggio però, nella città di Salerno, si è registrata una notevole violazione delle misure per prevenire i contagi. Complici certamente la splendida giornata di sole e le temperature quasi estive, che invitavano ad uscire e passare alcune ore fuori casa, in compagnia di amici e parenti.

Sul lungomare di Salerno, nei parchi, in centro, e in tutti gli altri luoghi di possibile aggregazione, si sono verificati notevoli movimenti, sia di pedoni che di automobili. La città sembrava essere ritornata alla normalità, quasi incurante della pandemia ancora in corso: lunghe file di automobili che transitavano nelle principali strade della città, soprattutto in serata.

Anche i pedoni hanno contribuito allo spettacolo irrispettoso. Numerose file davanti ai ristoranti, (finalmente aperti), individui spesso incuranti del distanziamento sociale e del corretto uso della mascherina. Sarebbe opportuno tener presente che i contagi in città non sono ancora diminuiti considerevolmente.