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Salerno spera nel cambiamento (ferma restando l’amministrazione)

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Salerno spera nel cambiamento (ferma restando l’amministrazione)

Salerno spera nel cambiamento confermando l’amministrazione Napoli: risultati elezioni 2016 poco sorprendenti

[ads1]Dai risultati elezioni 2016 ci si aspetta il cambiamento che possa ristabilire le sorti di una città già capofila in un sud Italia che ha tutte le risorse per farcela (così il premier Renzi alla visita lampo del 24 Aprile).

Abbiamo raccolto molte dichiarazioni anonime presso alcuni seggi elettorali del centro città: tutti hanno espresso apprezzamento per il lavoro di De Luca; tra gli adulti non pochi hanno ricordato il cambiamento della cittadina nel corso del ventennio da sindaco dell’attuale governatore. Per questo motivo, la netta maggioranza, senza esprimere chiaramente la preferenza, ha riferito il desiderio di continuità nell’amministrazione comunale perchè la pianificazione del lavoro di De Luca possa proseguire spedita a rilancio di una Salerno che aspetta di essere arricchita dalle ultime opere a metà sul nostro territorio.

Dal Crescent alla Cittadella, passando per il Porto e la Zona Orientale, i salernitani hanno chiara l’idea di una Salerno chiamata all’ideale di Città d’Europa, ne delineano i punti di migliorabilità e sperano nel meglio.

Una giovane donna ci ha detto che, secondo il suo punto di vista, Salerno non è un bacino di voti politicamente schierato: nessuno – diceva lei – vota per schieramento politico quanto piuttosto si tende a preferire la persona e il suo programma. Questa donna, senza sbilanciarsi ulteriormente, spiegava come i salernitani avrebbero scelto ancora una volta De Luca e per farlo avrebbero votato Enzo Napoli. Con schietta semplicità, la ragazza ha concluso la sua dichiarazione dicendo che le infrastrutture, le politiche giovanili, il rilancio turistico e culturale della città (punti nevralgici oggetto del desiderio di tutti gli intervistati dai vari seggi) sono già stati pianificati dalla scorsa amministrazione (e da quella prima ancora).

Il Movimento pentagruelico e le Stelle Cadenti

Poco importa il motivo della cosmoagonia del Movimento 5 Stelle a Salerno: quanti hanno parlato del Movimento si sono divisi per età. Solo alcuni giovani hanno espresso la certezza che avrebbero votato il M5S se ne avessero avuto la possibilità: tutti gli adulti hanno espresso la preferenza verso altri partiti.

Poco importa che Dante Santoro, giovane per i giovani, con tre liste di cui almeno due con un simbolo che ammicca al moVimento abbia tentato il colpaccio: per quanto i risultati elezioni 2016 siano ragguardevoli, rischia ancora che sia solo un primo e timido passo verso un futuro politico comunque incerto.

Gli altri schieramenti, in sostanza, sembrano essere stati ripagati dalla scelta di correre da soli: se correre da soli rende più veloci, sicuramente correre insieme porta più lontano.

Le interviste di ZerOttoNove.it

Le dichiarazioni a caldo del neosindaco Vincenzo Napoli

 

Le dichiarazioni del Governatore Vincenzo De Luca

A cura di Pasquale Colarieti e Gerardo Stromillo[ads2]