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Controlli in provincia di Salerno: sanzionati 18 esercizi commerciali

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Controlli in provincia di Salerno: sanzionati 18 esercizi commerciali

Continua l’impegno delle Forze dell’Ordine nei controlli in provincia di Salerno per reprimere i comportamenti che violano le normative anti-Covid

Provincia di Salerno – Anche nella scorsa settimana appena trascorsa, nell’area rossa, è continuata l’attività di controllo sul territorio provinciale da parte delle Forze dell’Ordine finalizzata a verificare l’osservanza delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19.

In particolare i servizi di vigilanza effettuati a livello di coordinamento interforze, disposti con ordinanza dal Questore della Provincia di Salerno, Maurizio Ficarra, d’intesa con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, Gianluca Trombetti, e della Guardia di Finanza, Petrucelli, e che si sono avvalsi anche del prezioso contributo dell’Esercito Italiano e delle Polizie Locali, hanno prodotto, in particolare nelle giornate di venerdì e sabato, i seguenti risultati:

  • Persone controllate: 6997
  • Veicoli controllati: 4515
  • Persone sanzionate per una serie di infrazioni, tra le quali il mancato uso della mascherina, il consumo di bevande e alimenti nelle adiacenze degli esercizi pubblici ovvero la violazione al divieto di uscire dal comune di residenza senza valide giustificazioni: 164
  • Esercizi pubblici controllati: nr. 2428
  • Esercizi pubblici sanzionati per aver trasgredito il divieto di somministrare bevande ed alimenti: 18, dei quali 3 temporaneamente chiusi.

Il comportamento della collettività ha contribuito ad attenuare il rischio di contagio, consentendo al governo di promuovere il passaggio della Regione Campania dall’area rossa a quella meno restrittiva contraddistinta dall’area arancione.

Con il declassamento all’area arancione sono già in corso da parte delle succitate forze dell’ordine dei controlli quotidiani, volti a garantire il rispetto delle misure di contenimento specificatamente previste per tale area di riferimento e delle misure generali già indicate dalla normativa vigente, in base alle norme del decreto legge del 2 dicembre, dell’ultimo DPCM e dell’ordinanza del Ministro della Salute.