Home Attualità Salerno in tilt, la Strasalerno blocca la città

Salerno in tilt, la Strasalerno blocca la città

0
Salerno in tilt, la Strasalerno blocca la città

La Strasalerno, “mezza maratona” annuale cittadina, ha letteralmente mandato Salerno in tilt. Innumerevoli i disagi per la viabilità in entrata e in uscita

[ads1]

Salerno in tilt a causa della Strasalerno, manifestazione sportiva giunta alla sua XXI edizione, che anche quest’anno ha portato in città migliaia di partecipanti tra salernitani e non. La maratona, come di consueto, si è svolto su un percorso pianeggiante di 21,097 km che comprende Lungomare Tafuri, Lungomare Marconi, Lungomare Colombo, via Leucosia, Piazza M.Grasso, via Trento, via Posidonia, via Torrione, Corso Garibaldi, via Roma, Piazza Luciani, via Lista, Lungomare Trieste e Piazza della Concordia, chiuse dalle 8.45 e fino al termine della manifestazione.

Strasalerno: Salerno in tiltTraffico bloccato e Salerno in tilt. Questo il risultato registrato fino ad ora a causa della Strasalerno e principalmente di un piano viabilità che fa acqua da tutte le parti. Non poche le critiche mosse all’Amministrazione comunale, sia da parte dei furibondi residenti che si vedevano prigionieri nella loro stessa città, sia da parte dell’Opposizione. Dure le parole del consigliere Adinolfi, che su Facebook scrive «STRAinconpetenti a casa!!!!!!! Bloccare contemporaneamente Lungomare e ‘nazionale’, mandando Salerno in tilt e sequestrando automobilisti e cittadini di pastena è da Stra-stupidi Va bene le manifestazioni sportive ma sappiatele organizzare. Se qualcuno si sente male? Si dimetta il responsabile!!!!!!!!!»

Parole al veleno anche quelle del consigliere Cammarota: «Bloccare il centro cittadino e mandare Salerno in tilt, rendendo ostaggi i salernitani nelle loro case senza alcuna possibilità di movimento nè in uscita nè in entrata, è demenziale. Dunque, si organizza la strasalerno e, come in altre occasioni, le strade sono tutte bloccate, chiuse al traffico, non esiste percorso alternativo se non fare, a rischio proprio e degli altri, strade in senso contrario; e, come in altre occasioni, nessun avviso, nessun cartello nei giorni precedenti, né alcuna informazione, se non qualche autoreferenziale intervista televisiva di improbabili personaggi in cerca d’autore. Era anche semplice e facile non massacrare la gente, bastava chiudere solo il lungomare, com’era ovvio che fosse, affiggere volantini ai portoni, usare sms in possesso di salerno mobilità’, e poche altre cose per non mandare Salerno in tilt. Ma chi decide queste cose? Chi si arroga questi diritti? Questa storia è demenziale, questa storia non è più tollerabile. Questa volta, andremo fino in fondo».

[ads2]